Pulizia delle caditoie. Lavori avviati a Comiso, polemiche a Vittoria

Pulizia delle caditoie. Potrebbe sembrare un lavoro da nulla. È certamente uno di quei lavori da eseguire ciclicamente ma quantomai importante. Gli acquazzoni autunnali colgono spesso di sorpresa le nostre città e avere delle griglie capaci di smaltire la piena delle acque piovane è importante.

A Comiso lavori iniziati il 25 agosto

A Comiso i lavori di pulizia sono iniziati il 25 agosto. La città ha sofferto non poco per le esondazioni del febbraio scorso e i danni subiti impongono di non farsi trovare impreparati davanti a condizioni meteo estreme, sempre più frequenti. “Le esondazioni di quest’anno e i danni arrecati a febbraio, ci hanno fatto capire maggiormente che non possiamo farci trovare impreparati davanti a condizioni meteo che ormai, stanno diventando frequenti – ha detto il vicesindaco ed assessore all’Ambiente Giuseppe Alfano – faremo una dettagliata mappatura delle caditorie, lavoro mai effettuato in precedenza, su tutto il territorio comunale di Comiso e Pedalino. Inoltre, grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Siciliana per 70.000 euro abbiamo indetto una gara per i lavori straordinari di pulitura e ripristino della funzionalità idraulica del fiume Ippari, nel tratto da contrada Crocilla a via Caduti di. I lavori sono iniziati lunedì 28 agosto e sono eseguiti dalla ditta Alma Group s.r.l di Modica”.

A Vittoria, polemica tra l’assessore Campailla e la Roma Costruzioni

A Vittoria, su questo tema si sono registrate delle scaramucce verbali tra l’amministrazione comunale e la Roma Costruzioni, che gestisce da due anni il servizio di igiene urbana. L’assessore all’Ambiente, Cesare Campailla ha chiesto alla ditta di avviare la pulizia delle 2750 caditoie cittadine. “È previsto dal capitolato d’appalto – spiega Campailla – perché non le puliscono ? Aspetteremo ancora pochi giorni e poi lo faremo noi addebitando i costi alla Roma Costruzioni. Non si può aspettare più. Lo stesso vale per le scerbature e tutte le altre incombenze a carico della ditta”. Campailla aveva informato la città delle sue intenzioni con una diretta social e aveva minacciato di rivolgersi alla Procura se la ditta non avesse iniziato subito i lavori di pulizia. La risposta della Roma Costruzione non si è fatta attendere. “Dobbiamo replicare con la verità dei fatti – scrivono i responsabili dell’azienda – abbiamo tutto l’interesse nei confronti del territorio di avviare la pulizia delle 2750 caditoie indicate con una variante nel capitolato d’appalto. Ma prima di procedere allo smaltimento, si dovrebbe effettuare un esame di caratterizzazione del rifiuto proveniente dalle caditoie per poter attribuire allo stesso un codice EER. Tale esame era stato effettuato fra il 20 e il 24 febbraio 2023. Ebbene, a distanza di diversi mesi siamo (noi, non loro !) ancora in attesa di risposte dal Comune, che ad oggi non ha comunicato l’esito di quell’esame. In assenza di ciò, dunque, l’ordine di servizio che la Roma Costruzioni srl ha ricevuto non può essere eseguito. Forse l’amministrazione vorrebbe costringerci a non operare come previsto dalla legge? Ci spiace, ma nel rispetto della normativa prima e dell’ambiente poi noi non ci stiamo!” Il comune inoltre ha chiesto un censimento delle caditorie entro 30 giorni, termine che la ditta ritiene troppo breve. “La nostra volontà – concludono – è operare per il bene della città e di farlo nel rispetto di quanto previsto dalla legge, cercando di essere celeri e collaborativi. Chiediamo all’assessore di dialogare costruttivamente con l’azienda per il bene del territorio, ponendo fine a dirette sui social concitate e prive di fondamento che, più che muovere verso l’interesse dei cittadini, sembrano andare (controsenso!) in una strada in cui qualsiasi accusa arranca di fronte alla verità”. Campailla replica a sua volta. ” Il codice CER da utilizzare per i rifiuti derivanti dalla pulizia delle caditoie è lo stesso del 2021 e del 2022 (fornito dalla stessa ditta e fatto proprio da noi). Quindi non ci sono motivi validi per non utilizzarlo anche per il 2023, e le contestazioni sono infondate e pretestuose”. Per ciò che riguarda il censimento delle caditoie esso – secondo Campailla – “è previsto dal capitolato d’appalto e si può svolgere in contemporanea alla pulizia dei pozzetti. Come assessore ho il dovere di pensare alla Città , e in questo caso in particolare a prevenire i danni derivanti in caso di forti temporali con le caditoie ancora da pulire”.

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