È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROSSIMA FERMATA: SPAGNA
17 Feb 2012 21:06
Perché la Spagna? Anzitutto perché paesaggisticamente già ci si può rendere conto di cosa si sta parlando. Arsa d’estate, mite d’inverno (adesso una massima di 22 gradi a Vlc – Valencia) è “naturalmente” spettacolare nelle sue mille tonalità di verde, nell’azzurro del suo mare. Territorio molto simile alla fisionomia degli iblei. Il popolo, ospitale e sanguigno, dimostra una originalità non sconvolgente ma mai banale. L’architettura urbana delle città principali è un buon connubio tra antico e moderno capace di attrarre un turismo giovane e cosmopolita interessato all’arte e alla cultura (che non manca) ma anche alle nuove tendenze di quotidiana postmodernità.
Nelle periferie ancora esiste il tradizionale puro caseggiato immerso nella natura. Stile Zorro, anche se il paladino mascherato non è una tradizione spagnola. Il cibo è buono, è “saporito”; nulla di quello che in Italia si conosce come cibo spagnolo. Per esempio la paella originale è ascitta, con il pollo, il coniglio e perfino le lumache; oltre al resto.Ma, se veramente si vuole capire la Spagna e gli spagnoli, si deve aver chiaro che in questa soleggiata penisola viene data una interpretazione dell’Europa globalizzata tutta particolare.
Un interpretazione che fa emergere la spontaneità, il carattere forte, la socialità e l’accoglienza di questo colorato popolo. Anche se economicamente acciaccata, purtroppo, al passo con le tendenze negative della crisi generale, la Spagna potrebbe ritrovare il proprio vantaggio competitivo proprio declinando questo personale approccio in maniera costruttiva in tutti gli ambiti.Primo fra tutti il turismo, e gli spagnoli l’hanno ben capito, rappresenta per l’intera nazione una chiave di volta per esprimersi e creare un valore “positivo” generale.
Ciò, anche, a dimostrazione della forte presenza al Bit di quest’anno con un completo e grande padiglione a marchio “I need Spain”. Tuttavia dire che gli spagnoli se la sappiano godere non è scorretto. Com’è vero che non basta mettere la “S” alla fine di ogni parola per saper parlare spagnolo è altrettanto vero che la Spagna è molto di più di quello che si crede comunemente in giro.
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