PROSEGUONO ALACREMENTE I LAVORI AL LUNGOMARE DI SCOGLITTI

Qui di seguito le dichiarazioni dell’Assessore al Decentramento Salvatore Avola:

 

Proseguono anche oggi i lavori di rimozione della sabbia che a causa delle avverse condizioni meteo marine aveva invaso letteralmente il lungomare della Lanterna. I mezzi precedentemente autorizzati dall’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione, grazie alla Prefettura di Ragusa, circoleranno anche in questi giorni festivi. Stamane è intervenuta anche l’Amiu che sta collaborando con i propri mezzi per i lavori più prettamente di pulizia, sia del Lungomare e sia delle spiagge. In ogni caso bisogna sempre tener conto della lotta impari che ci troviamo ad dover combattere con madre natura, che non consente una precisa pianificazione di questi specifici interventi. A volte basta una mareggiata per vanificare giorni di lavoro. Basti pensare che non meno di una settimana fa avevamo ripulito la spiaggia di Cammarana che, solo qualche giorno dopo, a seguito del mare grosso, è nuovamente piena di alghe, detriti legnosi, plastica e risultanze dalle serre. Del resto, affrontare un fenomeno naturale che quasi sempre comporta interventi d’urgenza, non è né facile né prevedibile. A tutto questo bisogna aggiungere la burocrazia farraginosa per ottenere le autorizzazioni all’intervento di ripristino dei luoghi da parte della Regione, poiché gli arenili sono un bene demaniale. Non molti sanno che purtroppo abbiamo a che fare con una costa  a rischio geologico d’erosione da moltissimi anni, qualificata come area a rischio R4, che interessa buona parte della costa siciliana e che in provincia di Ragusa ha pochissime eccezioni. Si tratta di un fenomeno che, alimentato da una forte antropizzazione della costa, ha ridotto i nostri arenili al punto in cui si trovano oggi. R4 è una sigla che non perdona ed è il risultato dell’operato dell’uomo, a partire di chi ha ideato i frangiflutti agli inizi degli anni ottanta; alla stregua di chi ha progettato una falesia in cemento armato lungo buona parte della costa scoglittiese, arrecandovi un danno incalcolabile. Per non parlare degli insediamenti agricoli e dell’abusivismo edilizio da Cammarana a Costa Esperia e della  progettazione discutibile del porto. L’Erosione costiera si può combattere purtroppo solo con una complessa pianificazione e programmazione del territorio! In tal senso l’Amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Nicosia sta lavorando da tempo ad un  progetto di riqualificazione della costa ipparina, denominato “Waterfront”,  che è ad un avanzato stato di elaborazione. 

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