PROPOSTE DALLA COMMISSIONE AFFARI SOCIALI DELL’ANCI RECEPITE NELLA LEGGE DI STABILITÀ

Il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono, nella qualità di componente della Commissione “Affari Sociali e Welfare” dell’ANCI  esprime apprezzamento per alcune misure proposte dalla stessa Commissione dell’ANCI e recepite nella Legge di Stabilità. Tra queste sostiene il Presidente Iacono – spiccano in modo particolare:                     – La promozione dell’inclusione sociale destinata all’estensione ai territori delle regioni del Mezzogiorno con uno stanziamento per il 2016 di 167 milioni di euro rispetto a zero euro del 2015;

– Il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale istituito presso il Ministero del Lavoro e protezione sociale con uno stanziamento di 600 milioni di euro per il 2016 con uno stanziamento per il 2016 di 380 milioni di euro;

– Il Fondo per il sostegno delle persone con disabilità grave, in particolare stato di indigenza e prive di legami familiari di primo grado  con uno stanziamento di 90 milioni di euro;                                                                                                      .         – Il Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno Istituito in via sperimentale presso il Ministero della giustizia. Il coniuge in stato di bisogno che non è in grado di provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, oltre che dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, qualora non abbia ricevuto l’assegno determinato ai sensi dell’articolo 156 del codice civile per inadempienza del coniuge che vi era tenuto, può rivolgere istanza da depositare nella cancelleria del tribunale del luogo ove ha residenza, per l’anticipazione di una somma non superiore all’importo dell’assegno medesimo. Stanziamento per il 2016: 250.000 euro e 500.000 euro per il 2017;

– Il potenziamento Progetti di vita indipendente per i disabili stanziamento per il 2016 di 5 milioni di euro.

“Purtroppo   in molti casi  – afferma Giovanni Iacono – le cifre sono ancora insufficienti come nel caso del Fondo nazionale per le politiche sociali che è finalizzato alla promozione ed al raggiungimento degli obiettivi di politica sociale dove si sono confermati i 312.589.741,00 euro. Una diminuzione dei fondi si è avuta anche per le Tariffe agevolate per energia elettrica e gas riservate alle famiglie economicamente svantaggiate ed agli utenti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica (v. articolo 3 comma 9 D.L. 185/2008 convertito dalla L. 2/2009). Lo stanziamento per il 2016 è di 57.467.238,00 euro inferiore allo stanziamento 2015 di 66,01 milioni di euro.       Per i Comuni  – continua il Presidente Iacono – rimane la stessa somma del 5 x 1000 IRPEF che sulla base della scelta del contribuente può andare al sostegno delle attività sociali del Comune di residenza del contribuente stesso e per il 2016 si ha lo stesso stanziamento di 500 milioni di euro del 2015. Voglio segnalare inoltre che in attuazione dei principi di cui alla direttiva 29/2012/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25/10/2012 in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato nonché in attuazione della Convenzione del Consiglio di Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica,  è istituito, nelle aziende sanitarie e ospedaliere, un percorso di protezione denominato < Percorso di tutela delle vittime di violenza> con la finalità di tutelare le persone vulnerabili vittime della altrui violenza, con particolare riferimento alle vittime di violenza sessuale, maltrattamenti o atti persecutori (stalking)”.

 

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