È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROIEZIONE INTERNAZIONALE E PIÙ TECNOLOGIA PER BATTERE LA CRISI
25 Feb 2014 15:43
L’assessore allo sviluppo economico Stefano Martorana, interviene in merito alle prospettive di rilancio dell’economia iblea.
<<Uno sviluppo maturo, chiamato a svincolare l’economia iblea da una sudditanza passiva rispetto ai cicli di espansione e crisi economica provenienti dal mondo globale>>. “Questa mia riflessione è contenuta nella risposta ad un’interrogazione specifica sul tema presentata dai consiglieri comunali Giorgio Massari e Mario D’Asta. Ritengo necessario attivare una serie di iniziative tese ad introdurre nel sistema economico locale, competenze, tecnologie e soprattutto capitali che siano in grado di ampliare non solo i settori produttivi ma anche i mercati di destinazione.
Una svolta va realizzata con il prezioso contributo di tutte le organizzazioni datoriali e sindacali. E’ necessario superare infatti, la difesa di interessi legittimi ma, giocoforza, parziali, operando piuttosto, tutti insieme, per favorire la realizzazione di un progetto di ampio respiro che coinvolga tutti i settori sociali ed economici e nel quale, a fronte di qualche piccola rinuncia temporanea, si possa veicolare un potenziamento complessivo e duraturo del tessuto sociale ed economico ibleo, autonomo e realmente autosufficiente. Un discorso che vale, anche e soprattutto, per il soggetto pubblico, il quale è invitato a svolgere un ruolo di coordinamento delle singole istanze, non solo oltre i confini comunali, ma perfino provinciali, se vuole concretizzare davvero la, più volte invocata e mai davvero realizzata, dimensione internazionale del nostro territorio, contribuendo fattivamente al ripristino di un equilibrio interno efficiente. Numerosi gli interventi già programmati in questo senso dall’amministrazione comunale. Tra questi, ad esempio, emergono le misure per favorire l’accesso al credito per le start-up d’impresa, specie nei settori considerati come più innovativi. Altra priorità è legata alla digitalizzazione ed alla semplificazione della pubblica amministrazione, in particolare per quanto riguarda la qualità dei servizi dedicati alle imprese. Tra gli altri interventi spiccano i progetti cosiddetti di co-working, con l’offerta, da parte del Comune, di spazi condivisi per favorire l’abbattimento dei costi d’avvio per le nuove aziende e l’aggregazione di idee, competenze e tecnologie. Altre misure, in questo senso, riguardano gli investimenti nell’ambito di tecnologie al servizio dell’attività economica, quali la banda larga, ed una programmazione efficace in ambito comunitario, garantendo un adeguato supporto alle imprese del territorio ibleo per la redazione e la presentazione di progetti comunitari durante il periodo 2014-2020. Tra i progetti di ampio respiro, figura anche la creazione di “cluster” orizzontali e verticali, ossia occasioni di condivisione delle risorse, umane e tecniche, tra imprese, fornitori ed istituzioni, per assicurare una strategia di sviluppo economico coerente con le esigenze dei soggetti coinvolti.
Le iniziative programmate dall’amministrazione comunale saranno orientate alla progressiva diversificazione delle attività economiche presenti nel nostro territorio. Nei mesi scorsi abbiamo già avviato alcune interessanti iniziative a favore delle imprese, come l’attivazione della graduatoria, da tempo sospesa, per l’assegnazione dei lotti della zona artigianale di contrada Mugno, che ha consentito la ripresa delle attività di costruzione dei laboratori. Più tecnologia, più valore aggiunto ed una maggiore vocazione internazionale, in estrema sintesi, possono rappresentare gli ingredienti idonei per favorire il rilancio della nostra economia”.
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