È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROGETTO “TAKECARE” PRESSO LA SEDE AIAD
03 Mag 2011 14:58
Per verificare il compenso glicemico nei pazienti associati all’AIAD Onlus di Ragusa ed avere così, oltre che un indicativo riscontro sul grado di compenso della patologia diabetica negli associati, la possibilità di verificare l’effettivo contributo che l’associazione da al miglioramento delle loro condizioni di vita, i medici volontari dell’associazione hanno aderito al progetto Takecare, open day, promosso in Sicilia dalla Takeda e rivolto agli studi dei Medici di Medicina Generale. Un test a campione su circa trenta associati che hanno dato anche loro l’adesione al progetto e che si è tenuto in un primo momento venerdì 29 aprile scorso e che sarà ripetuto su altri soggetti giovedì 5 maggio. L’emoglobina glicata è un esame che riassume la qualità del controllo glicemico in un soggetto diabetico. Il valore di HbA1c permette di stimare con sicurezza che tipo di compenso ha avuto il diabate negli ultimi due tre mesi. L’esame viene eseguito su un campione di sangue capillare, in genere prelevato da un dito, o da un campione di sangue venoso. Una volta prelevato il campione viene misurata la percentuale di HbA1c, che è la percentuale di emoglobina che è divenuta glicata, vale a dire quella parte di emoglobina a cui si è legato il glucosio in eccesso che si trova in circolazione nel sangue del paziente. I risultati, esposti in scala percentuale, permettono di apprezzare il grado di compenso attraverso parametri che sono di normalità (soggetti non diabetici) se la percentuale di HbA1c si attesta al 5,5 – 6%, di buona compensazione nei soggetti con diabete se il dato apprezzato è inferiore al 7%. Nei casi in cui le percentuali oscillano tra 7 e 8 si parla di un compenso glicemico accettabile negli ultimi mesi, mentre se viene registrato un valore più alto di 8% ci si trova in presenza di un paziente scompensato e quindi maggiormente a rischio di insorgenza delle complicanze correlate al diabete. I dati rilevati venerdì sono più che incoraggianti. In tutti i circa trenta pazienti che si sono sottoposti al test, eseguiti dal Dott. Giorgio Lo Magno, le condizioni sono apparse di buon compenso, essendo stata rilevata una media delle emoglobine glicate intorno al 7%. Un ottimo risultato, che da la misura di come la vita associativa, che promuove tra i propri iscritti il controllo costante dei parametri di riferimento per il compenso della malattia, possa consegnare a una convivenza migliore con il diabete. La seconda giornata dedicata al progetto verrà tenuta nel pomeriggio di giovedì dal Dott. Raffaele Bennardo a partire dalle 14,30 presso i locali dell’AIAD, siti in Vico Cairoli 33 a Ragusa.
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