PROGETTO MACROSTIGMA: RIATTIVATA LA RIPRODUZIONE ARTIFICIALE

20 Gen 2015 08:16

Dopo alcuni anni di stop forzati, va riattivandosi il percorso di recupero della fauna ittica delle acque interne in provincia di Ragusa, con la ripresa della riproduzione artificiale della trota macrostigma.

Grazie all’impegno della F.I.P.S.A.S., che ha attivato specifica convenzione con la Provincia Regionale di Ragusa, è stato infatti riattivato l’incubatoio di valle provinciale sito presso il Mulino S. Rocco a Ragusa ibla lungo la vallata del prezioso torrente S. Leonardo.

I guardiapesca F.I.P.S.A.S. in queste settimane hanno effettuato campionamenti nel fiume Irminio per il recupero dei riproduttori, sotto la supervisione del Biologo Antonino Duchi, con la fattiva collaborazione del Dr. Antonino Cataudella e del Sig. Gualtiero Tedeschi, funzionari del Territorio ed Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa.

In tal modo sono stati recuperati dei riproduttori da avviare alla riproduzione artificiale. Già adesso un primo lotto di uova sta tranquillamente maturando nelle vasche di incubazione per trasformarsi poi in avannotti che verranno reimmessi nelle acque libere.

‘La ripresa del progetto è un fatto importante’ ha dichiarato il Biologo Duchi ‘ in quanto quello di Ragusa è il percorso più antico di conservazione della fauna ittica e degli ecosistemi fluviali in Sicilia, ed era un vero peccato interromperlo. La fauna ittica, va ancora una volta ricordato, non è solo importante per la pesca ricreativa, ma è una fondamentale sentinella della qualità delle acque fluviali e degli ecosistemi in generale, come sancito tra l’altro dalla normativa ambientale europea e nazionale’.

I campionamenti svolti hanno permesso tra l’altro di evidenziare ancora nei nostri fiumi la presenza di una diversificata fauna ittica, che però negli ultimi anni è soggetta ad intensa pesca di frodo: anche su questo fronte l’impegno della F.I.P.S.A.S. è alto.

‘Non bisogna abbassare mai la guardia ‘ha dichiarato uno dei guardiapesca coinvolti nelle operazioni’ e da questo punto di vista le attività di recupero della fauna ittica sono un’ulteriore occasione di controllo di questo grave fenomeno delinquenziale’.