PROGETTO: “LA LEGALITÀ IN SICILIA”

Il liceo scientifico “E. Fermi” di Ragusa organizza, per domani mattina alle ore 10:30 nell’auditorium dell’istituto, un incontro tra gli studenti e la signora Manca insieme al Dott. Gianluca Manca e al prof. Luciano Armeli che ha scritto il libro “Le vene violente”. Ricordiamo che l’obiettivo del libro è quello di raccontare una terribile storia di mafia e massoneria da un punto di vista completamente diverso dal solito: attraverso il ricordo delle persone che sono state vicine ad Attilio Manca. L’autore Armeli costruisce il profilo psicologico della giovane vittima lasciando trasparire tutta la sensibilità del giovane dottore. L’incontro è inserito nell’attività didattica del progetto sulla legalità, questo sarà un modo per far conoscere la drammatica storia di Attilio Manca. Attilio, uomo siciliano e  chirurgo d’eccellenza, è stato trovato morto il 12 febbraio 2004 nella sua casa di Viterbo in circostanze misteriose. Qualche mese prima era stato operato a Marsiglia, sotto falso nome, Bernardo Provenzano e proprio in quel periodo il chirurgo si trovava a Marsiglia per un’operazione laporoscopico per un paziente italiano. Da un intercettazione si scoprirà che il chirurgo era stato ucciso per volere del boss che non voleva lasciare traccia ne testimoni sul suo soggiorno a Marsiglia. Di li a poco anche il pentito che confermava le intercettazioni fu trovato impiccato. Da quel tragico giorno i genitori di Manca si battono per sapere la verità e ridare dignità al proprio figlio. Perché  a suo parere la morte sia avvenuta per suicidio con un’overdose di eroina più alcool iniettato sul braccio sinistro quando lui era mancino. Diversi gli interrogativi che verranno esposti domani mattina durante l’incontro con gli studenti su questa tragica morte e il ruolo della legalità. Ricordiamo che tutto è stato organizzato perché inserito nel progetto sulla legalità 2012 dal titolo “Io amo la mia Polis” e “Sulle regole” coordinato dalla professoressa Concetta Petrolio.

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