È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROCURATO ALLARME MENINGITE: ESPOSTO CODACONS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CATANIA
14 Gen 2017 11:12
La richiesta del CODACONS – afferma l’ avv. Carmelo Sardella Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale- è legata al pericoloso allarmismo generato intorno ai casi di meningite registratisi nel territorio nazionale e catanese tra fatti veri e allarmismi inutili ed ingiustificati. Pur essendo i numeri sull’incidenza della malattia pienamente nella norma, infatti, si è scatenata una corsa ai vaccini che determina non solo spese a carico dei cittadini per decine di milioni di euro, ma anche palesi rischi e discriminazioni tra utenti a seconda della zona di residenza.
Troppo spesso si alimentano paure ataviche con i mezzi di informazione e purtroppo, afferma il Codacons, la gravità risiede nel fatto che le stesse istituzioni sanitarie hanno permesso che si amplificasse una vera e propria psicosi di una epidemia che mai si è verificata e che mai si potrà verificare, temporeggiando nel dare informazioni importanti affinché si potesse ristabilire la verità.
A seguito del clamore suscitato dai casi censiti in varie regioni italiane, la corsa spesso ingiustificata al vaccino anti-meningite ha fatto più che raddoppiare il numero delle dosi fornite alle asl sul territorio facendo registrare un + 130% nello scorso mese di dicembre. Tuttavia, si dimentica che le reazioni avverse ai farmaci (raf) sono state indicate nel 2008 come la quinta maggiore causa di mortalità ospedaliera in europa.
I vaccini sono indubbiamente prodotti farmaceutici. Secondo la corte suprema americana, inoltre, “i vaccini sono inevitabilmente rischiosi”, questo implica che dove la vaccinazione è obbligatoria alcuni bimbi vaccinati subiranno danni più o meno gravi e permanenti.
I genitori dovrebbero pertanto essere incoraggiati ed educati a compiere scelte informate e consapevoli per i propri bambini e dovrebbero conoscere pienamente i rischi collegati alla vaccinazione come alla non vaccinazione.
Nell’ottica di tutela della collettività ed in particolare di una corretta informazione in materia di salute e di vaccinazioni il Codacons ha deciso di chiedere alla Procura di Catania che si accerti se i comportamenti di soggetti pubblici e privati e le loro dichiarazioni apparse sui mass media abbiano contribuito a scatenare il panico nella popolazione, e se siano in tal caso ravvisabili gli estremi per il reato di procurato allarme o abuso di atti d’ufficio, e se tali proclami possano avere celato possibili interessi speculativi volti a favorire le aziende farmaceutiche produttrici dei vaccini, risultando gli stessi idonei a produrre un inutile allarmismo ingenerando una distorta convinzione nella collettività.
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