Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
PRIOLO GARGALLO (SR). CONTROLLO DEL TERRITORIO
21 Lug 2016 14:22
I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo (SR) hanno sottoposto a sequestro un’area di quindicimila metri quadrati di terreno, adibita dal proprietario del fondo a discarica abusiva, a fini di lucro, ove far gettare rifiuti di qualsivoglia natura. I militari dell’Arma hanno raggiunto l’area richiamati da una colonna di fumo che si riteneva essere causata da un incendio di sterpaglie. Giunti sul posto hanno invece sorpreso due soggetti del luogo, di cui uno proprietario dell’appezzamento, intenti a governare le fiamme appiccate ad alcuni rifiuti. Nella discarica, ora sottoposta a sequestro, sono stati rinvenuti elettrodomestici, carcasse e parti di auto, batterie, pneumatici, vasche, materiale plastico ed inerti di scarto derivanti da lavori edili, tutti rifiuti classificati speciali ed estremamente pericolosi per la salute pubblica se smaltiti senza seguire le rigide modalità prescritte dalla legge. Le due persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di rifiuti. L’attività segue di poco un analogo intervento che aveva portato al sequestro di un’altra area del territorio priolese adibita a discarica.
CASSIBILE (SR). CONTROLLO DEL TERRITORIO:
CONTRASTO AL LAVORO IRREGOLARE, ELEVATI UNDICIMILA EURO DI SANZIONI.
Proseguono a tappeto i controlli da parte dei Carabinieri della Stazione di Cassibile per il contrasto al fenomeno del lavoro irregolare, favorito dalla stagione estiva, con particolare riferimento alle strutture ricettive, turistiche e di ristorazione. In tale ambito, i militari dell’Arma di Cassibile, in sinergia ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, hanno sorpreso tre lavoratori irregolarmente assunti, su tre complessivi presenti al momento dell’ispezione all’interno di un B&B di Fontane Bianche. Al titolare della struttura sono state elevate sanzioni amministrative per una somma di euro 11mila, oltra all’applicazione dell’immediata sospensione dell’attività. I controlli proseguiranno per l’intera stagione, con la finalità di assicurare ai lavoratori, specie se stagionali, l’applicazione puntuale delle norme in materia di lavoro.
SIRACUSA. CONTROLLO DEL TERRITORIO:
ARRESTATO DOMICILIARE FERITO DA COLPO DI PISTOLA.
Nella decorsa nottata i Carabinieri di Siracusa sono intervenuti presso un’abitazione di viale Algeri per il ferimento dell’inquilino, un soggetto sottoposto al regime degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Come ricostruito dalla vittima, intorno alle ore 22:00 un soggetto a volto travisato da casco da motociclista avrebbe suonato all’abitazione dell’uomo e, appena aperta la porta d’ingresso, gli avrebbe puntato in faccia la pistola con fare minatorio, per poi abbassare l’arma e ferirlo intenzionalmente al ginocchio destro, dandosi ad immediata fuga dopo il fatto. è stato esploso un solo colpo, calibro 7.65, che ha lievemente ferito la vittima, poco dopo dimessa dall’Ospedale “Umberto I” di Siracusa con una prognosi di otto giorni. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Siracusa per identificare l’autore, sulla cui identità la vittima, sentita nell’immediatezza del fatto, non ha saputo fornire alcun elemento d’informazione.
SIRACUSA. CONTROLLO DEL TERRITORIO:
GIOVANI ARRESTATI PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
I Carabinieri della Stazione di Siracusa hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, due giovani del luogo Bianca Alessio, 18enne, e Vinci Enzo, 22enne, entrambi già noti ai militari dell’Arma. I due giovani sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre cedevano sostanza stupefacente ad un turista francese nei pressi del Tempio di Apollo. Il Bianca veniva subito bloccato, mentre il Vinci è stato riconosciuto come secondo soggetto coinvolto nell’attività di spaccio e successivamente rintracciato. Le perquisizioni svolte hanno permesso il rinvenimento di una dose di hashish per gr. 2,5. Entrambi, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
PACHINO (SR). AGGREDISCE LA MOGLIE ED I CARABINIERI INTERVENUTI SUL POSTO: ARRESTATO.
Nel corso della serata di ieri mercoledì 20 luglio i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, Ben El Mechri Ezzeddine, cittadino tunisino classe 1985, da anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
L’uomo, il 10 febbraio scorso, era già stato arrestato dai Carabinieri per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia: in quella circostanza, dopo l’ennesima lite con la moglie, aveva chiuso in caso il figlio di quest’ultima al fine di convincerla a non porre fine alla loro relazione sentimentale. Dopo i fatti i due si erano separati. Ma da qualche settimana la donna aveva riaccolto in casa il marito, sperando in un suo cambiamento di condotta, al fine di tenere unita la famiglia. Ma nonostante i buoni propositi della donna la situazione non è affatto migliorata, degenerando nuovamente in continue discussioni per le più banali motivazioni, a cui l’uomo era solito porre fine prima con minacce e poi con aggressioni fisiche, complice anche il suo continuo abuso di alcool. Ieri l’ennesimo episodio che ha convinto la donna a richiedere nuovamente l’intervento dei Carabinieri: rientrata a casa dal lavoro, la stessa ha trovato il marito in evidente stato di ebbrezza alcolica. L’uomo, come ormai sua abitudine, ha cominciato ad insultarla senza alcun verosimile motivo, passando ben presto alle minacce, anche di morte. Esasperata, la donna ha provato ad uscire di casa, venendo però strattonata violentemente dal marito che voleva impedirle di allontanarsi e di chiedere aiuto. Liberatasi, la donna si è allontanata chiedendo l’intervento dei Carabinieri. Sul posto giungeva immediatamente una pattuglia della Stazione di Pachino, impegnata sul territorio in servizio di perlustrazione, che si recava presso l’abitazione per ricostruire la dinamica dei fatti. Ma alla vista dei militari Ben El Mechri Ezzeddine andava nuovamente in escandescenza, ricominciando a minacciare la moglie, spintonando violentemente anche i Carabinieri intervenuti nel tentativo di aggredire fisicamente la donna. Bloccato dai militari, Ben El Mechri Ezzeddine è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto. Espletate le formalità di rito, è stato poi tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quello in disamina è l’ennesimo episodio di violenza domestica, una situazione gravissima che i Carabinieri della Stazione di Pachino sono riusciti ad affrontare grazie anche alla volontà delle vittime di rivolgersi alle forze dell’ordine e di denunciare. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con un lavoro quotidiano condiviso e diversificato in cui assume un ruolo decisione la fiducia verso le istituzioni. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.
LENTINI (SR). SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI VA A TROVARE LA COMPAGNA A SCORDIA. AL RIENTRO TROVA I CARABINIERI CHE LO ARRESTANO.
I Carabinieri della Stazione di Lentini, nel corso della notte, nell’ambito dei controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari, hanno arrestato in flagranza di reato L.D., 26enne di Lentini perché resosi responsabile del reato di evasione. In particolare il predetto, sottoposto agli arresti domiciliari dal mese di maggio 2016 per il reato di violenza e minaccia nei confronti della ex compagna, è risultato assente, senza giustificazione, durante un controllo effettuato presso il proprio domicilio. L’attività di ricerca condotta dai Carabinieri nei luoghi abitualmente frequentati dall’uomo dava esito positivo, infatti L.D. veniva rintracciato e tratto in arresto nel centro urbano di Lentini appena rientrato da Scordia (CT) ove era andato a trovare la sua compagna. Dopo le formalità di rito, l’arrestato nella mattinata odierna sarà giudicato, dalla competente Autorità Giudiziaria, con rito direttissimo.
VILLASMUNDO (SR). DETENZIONE E COLTIVAZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI ARRESTATO IN FLAGRANZA.
Nella giornata di ieri i Carabinieri Della Compagnia di Augusta, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, Consoli Salvatore 46enne di Villasmundo, nullafacente, pregiudicato.
I Carabinieri della stazione di Villasmundo nel corso di una perquisizione domiciliare, nella quale si sono avvalsi del prezioso supporto del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT) per la ricerca di droga, hanno rinvenuto n. 3 piante di canapa indiana, subito fiutata dai cani appena fatto ingresso nell’abitazione, oltre a tutto l’occorrente per pesare e confezionare l’illecita sostanza, nonché la sostanza già essiccata e suddivisa in diverse confezioni per un peso complessivo di grammi 6 circa pronta per essere ceduta.
Nel corso dello stesso servizio, i militari hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria R.S. 74enne di Lentini e F.S. 25enne di Melilli, poiché nel corso di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto nel primo 7 piante di marijuana dell’altezza di 50 cm circa che coltivava presso il suo fondo e nel secondo 6 piante di marijuana dell’altezza di 30 cm circa che coltivava presso la sua abitazione.
Il Consoli, dopo le procedure di legge, su disposizioni dell’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.
FRANCOFONTE (SR). UN’AUTORIMESSA AD USO PRIVATO IN CORRISPONDENZA DELL’AREA ARCHEOLOGICA.
Nell’ambito di una mirata attività di monitoraggio e vigilanza del vasto comprensorio archeologico di Francofonte (SR), nella cornice di stretta collaborazione tra Istituzioni e forze di polizia, i Carabinieri della Stazione di Francofonte, con il supporto della locale Polizia Municipale e la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Archeologici di Siracusa, hanno accertato che all’interno di una antica Necropoli, sottoposta a vincolo, in quanto considerata area di interesse archeologico, era stata realizzata un’autorimessa ad uso esclusivo.
L’opera abusiva, di circa 50 mq di superficie, pur non avendo interessato strutture archeologiche note, ha frammentato materiali di età risalente al periodo storico compreso fra IX ed VIII secolo a.c., che sono al vaglio della Soprintendenza al fine di quantificare l’entità del danno arrecato al patrimonio archeologico nazionale.
Un 65enne di Francofonte responsabile dell’opera illecita, è stato denunciato per danneggiamento al patrimonio archeologico nazionale e realizzazione di opere su beni culturali in assenza di autorizzazione.
© Riproduzione riservata