PRIMO INCONTRO DELL’OSSERVATORIO PER IL CREDITO ORGANIZZATO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Risolvere il problema della restrizione del credito assieme ai Confidi. E’ stato questo il messaggio  dell’incontro organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso l’Osservatorio per il credito, svoltosi martedì scorso a Roma presso la Sala Parlamentino del Dicastero. 

E’ stato il Ministro Corrado Passera ad aprire i lavori affermando che uno degli obiettivi del decreto “Salva Italia”, varato dal governo Monti, è quello di  agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese aumentando  il Fondo Centrale di Garanzia. Lo stesso Ministro, nel corso del suo intervento, ha invitato i Confidi partecipanti a proporre e/o concertare con il governo iniziative che contribuiscano a risolvere il problema di accesso al credito da parte delle PMI. Multifidi è stato tra i pochissimi confidi siciliani a partecipare all’incontro. 

“Raccogliamo la proposta del Ministro Passera – ha dichiarato il Presidente di Multifidi Roberto Biscotto –  e abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare con l’osservatorio per il Credito ed intraprendere tutte le iniziative volte a superare questa fase di restrizione del credito. Una situazione quella attuale che, tra le altre conseguenze, sta registrando un vertiginoso aumento dei casi di usura come dimostrano le numerose operazioni delle forze dell’ordine. Per parte nostra – continua il Presidente Biscotto – abbiamo potenziato i nostri uffici dedicati alla contro-garanzia per estendere quanto più possibile l’accesso al fondo di garanzia dello Stato ed aumentare così la capacità di credito delle imprese”.

All’importante incontro romano hanno partecipato i dieci Confidi più importanti d’Italia: Eurofidi Torino, Italia Confidi Firenze, Artigiancredito Toscano Firenze, Unionfidi Torino, Unifidi Emilia Romagna Bologna, Centro Fidi Terziario Firenze, Neafidi Vicenza, Confidi Province Lombarde Milano, Confartigianato Fidi Piemonte Torino, Società Regionale di Garanzie Marche Ancona. Dei 34 confidi siciliani solo due presenti all’incontro il Consorzio Multifidi e Fidimprese Sicilia.

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