PRIMA I GIORNALI E POI LE ISTITUZIONE. ATO E COMUNI SI PARLANO TRAMITE I QUOTIDIANI

Si fa riferimento alla nota n. 45974 del 24/08/2010, relativa alla richiesta di attivazione, da parte dei Sindaci del comprensorio modicano, del servizio di travaso dei R.S.U. durante i giorni domenicali e festivi, presso l’impianto di Motta Sant’Anastasia, pervenuta agli uffici della Società ATO Ragusa Ambiente a mezzo fax alle ore 8:33 del 25/08/2010, quando la stessa richiesta era già stata pubblicata sui quotidiani.

Innanzitutto corre l’obbligo stigmatizzare la pessima abitudine di comunicare, fra soggetti gestori di servizi pubblici ancorché soci, attraverso i media e non attraverso i normali e convenzionali canali amministrativi, creando allarmismo e scandalismo nella pubblica opinione e gettando discredito sull’operato del questa Società. I corretti rapporti istituzionali imporrebbero un scambio epistolare inter partes, prima della diffusione a mezzo stampa di qualsivoglia richiesta o istanza. Nel merito, in riscontro all’istanza pervenuta, si significa quanto segue: La ditta che attualmente svolge il servizio di travaso e trasporto dei rifiuti è stata incaricata (e non prescelta) a seguito di regolare procedura di gara ai sensi del codice contratti e la sua capacità tecnica è stata provata in sede di gara attraverso la verifica del possesso dei requisiti di iscrizione all’Albo Gestori Ambientale, conditio sine qua non per espletare il medesimo.

Alcuni disguidi verificatisi nel primo giorno di attivazione, sono fisiologici di un servizio di nuova istituzione e che, rispetto al pregresso (smaltimento direttamente in discarica), è sostanzialmente diverso e presuppone una responsabilizzazione e cura particolari da parte delle ditte che espletano il servizio pubblico di raccolta in regime di privativa. Piuttosto, alcuni dei disagi lamentati sono dovuti al continuo atteggiamento ostruzionistico di alcune ditte conferenti presso l’area di travaso e dettate dalla diversa impostazione di conferimento che l’impianto presuppone. Le continue lamentele degli operatori e le relative pressioni affinché lo scarico presso l’area suddetta avvenga con immediatezza, non è possibile per la natura intrinseca del servizio. Appare comunque doveroso rassicurare gli Enti in indirizzo che la Società, attraverso il proprio ufficio tecnico, effettua un monitoraggio continuo sulle attività in essere il quale ha già emesso alcuni ordini di servizio alla Ditta aggiudicataria, miranti ad ottimizzare lo svolgimento servizio stesso. Di contro, è bene sottolinearlo, l’omologo servizio attivato per il comprensorio di Vittoria non ha palesato alcun problema tecnico-organizzativo. Per quanto attiene alla estensione del servizio nei giorni festivi e domenicali, questa Società si è già attivata attraverso il calcolo dei costi aggiuntivi per il servizio di travaso e trasporto dei RSU effettuato presso l’area attrezzata di C/da S. Biagio a Scicli, e avanzando apposita richiesta inoltrata al gestore dell’impianto di Motta S. Anastasia, volta a conoscere gli orari di conferimento nei giorni festivi e domenicali.  Da una prima analisi dei costi, si stima un incremento del 25 – 30 % per il servizio di travaso e trasporto e un incremento del 38% per lo smaltimento dei rifiuti a Motta S. Anastasia,  rispetto ai costi attualmente sostenuti per i conferimenti effettuati dal lunedì al sabato, i quali è bene ribadirlo, sono pari 21,40 €/ton per il servizio di travaso/trasporto e di 81,82 €/ton per lo smaltimento, oltre l’ecotassa pari ad € 12,36 €/ton.Detti importi devono essere gravati dell’I.V.A., nella misura di legge.

Pertanto nell’accogliere favorevolmente l’istanza di apertura della stazione di travaso di Scicli, si comunica che già dalla prossima domenica (29/08/2010) e per tutte le domeniche e i festivi a seguire, è possibile conferire presso la citata stazione. Si informa che i conferimenti presso la stazione di travaso in Scicli possono avvenire dalle 6:00 alle 10:00, essendo la discarica di Motta Sant’Anastasia operativa dalle ore 6:00 alle 13:00. In chiusura, alcuni aspetti inerenti il costo del servizio nella sua globalità e i lamentati problemi di natura igienico sanitaria nonché gravi disservizi nell’attività di smaltimento dei rifiuti, dovuti alla mancata attivazione del servizio domenicale, meritano un puntuale riscontro. Il pensare che l’attuale servizio di travaso, trasporto e smaltimento dei rifiuti presso una qualsivoglia discarica, sia essa Mazzarrà Sant’Andrea o Motta Sant’Anastasia, possa avvenire a parità di costo rispetto al pregresso servizio di solo smaltimento in discarica (nella fattispecie a Ragusa) appare semplicemente inverosimile e  polemico. Per ammettendo, solo per comodità di confronto, la parità dei costi di smaltimento in discarica, insistono sull’importo complessivo del servizio, le attività di travaso e trasporto che ovviamente devono essere computati e riconosciuti alla ditta che li garantisce. Se in passato Amministratori della Società hanno comunicato dati o costi errati, nessuno può pretendere che questo Collegio perseveri nell’errore o che avalli l’esecuzione di servizi senza il dovuto ristoro economico.

Per quanto attiene agli inconvenienti derivanti dalla mancata attivazione del servizio domenicale, questo Collegio condivide pienamente le preoccupazioni dei Sindaci estensori della nota in oggetto, tant’è che dal medesimo organo in sede di Assemblea dei Soci tenutasi lo scorso 12 agosto questo aspetto è stato ripetutamente messo in evidenza. Come noto mentre per il servizio del successivo 15 agosto si è trovata una soluzione confacente alle esigenze manifestate, nulla da parte dei Sindaci è stato posto, richiesto o riscontrato in merito alle domeniche ed ai festivi successivi. Solo il Sindaco di Acate e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Santa Croce hanno chiesto lumi circa l’aggravio di costi e le modalità di attivazione di detta estensione di servizio. Una maggiore attenzione dei Sindaci, alla problematica manifestata dalla Scrivente, come avvenuto per il giorno di ferragosto, avrebbe sicuramente evitato i disservizi lamentati per la domenica successiva del 22/08/2010.

In ultimo si rassegna alla valutazione dei Sindaci l’opportunità, qualora il servizio di travaso e trasporto fosse considerato troppo oneroso o non confacente alle esigenze igienico-sanitarie di ciascuna delle comunità di pertinenza, di trasferire direttamente i rifiuti presso l’attuale discarica autorizzata (Motta Sant’Anastasia) senza il passaggio degli stessi attraverso l’area di travaso di Scicli, utilizzando i mezzi di ciascun soggetto operante nei vari territori comunali, in regime di privativa nelle forme di cui all’articolo 113, comma 5, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

 

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