PREVISTA PER OGGI UNA PROVA A TEMPO SULLA STESSO TRACCIATO DELLA “MONTI IBLEI”

La Dodge Torpedo del 1925 (nella foto) è la più antica. Ma c’è anche una Ford A del 1928 e una Om Superba del 1932. Per non parlare della filante Amilcar, rossa fiammante, classe 1927. Sono i “pezzi” pregiati della collezione andata in scena quest’oggi per le strade iblee nel contesto della quindicesima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche organizzata dal Veteran Car Club Ibleo. Ma sono tante altre le vetture di grande valenza meccanica, vere e proprie chicche per i collezionisti e per gli appassionati, ritrovatesi stamane, a Poggio del Sole, alla partenza dell’Autogiro e suddivise nelle varie categorie (Classic, Post Classic, Vintage, Post Vintage, Modern).

I partecipanti, provenienti, come in ogni edizione, da differenti zone della Sicilia, hanno fatto rombare i motori già dalle prime ore del mattino e si sono calati nel paesaggio circostante, punteggiato dai muretti a secco e dagli alberi di carrubo, come se ne fossero parte integrante. Gli spettatori, dopo che il gruppo è approdato al porto turistico, hanno visto sfrecciare, tra le altre automobili storiche presenti, una Lancia Aprilia del 1948 e una Fiat 1200 coupè carrozzata Pininfarina, rimanendo letteralmente ammaliati, poi, al passaggio di una Lancia Augusta del 1935 e di una Lancia Appia del 1955. A rendere ancora più stuzzicante il piatto la presenza di una Fiat Ardita del 1934 e di un’Alfa Romeo 1700 del 1930, per non parlare dell’Mga 1500 del 1955. Un tuffo nella storia dell’auto, reso ancora più suggestivo dalla presenza di autovetture risalenti ad anni più recenti e che fanno parte, di diritto, dell’Autogiro, come la Ferrari 328 del 1988 o la Porsche Carrera del 1989, passando per una Lancia Fulvia Sport 1600 del 1971 o una Fiat Dino Coupè del 1972. Gli occhi degli intenditori, poi, sono stati letteralmente catturati da una Ford Gt 350 del 1965 così come da una Jaguar X K 120 Ots del 1950.

Tra le altre novità di quest’anno anche la possibilità di veder sfilare, grazie alla disponibilità manifestata in proposito dal questore di Ragusa, Filippo Barboso, una Alfa Romeo Giulia Super 1600, con le insegne della “Polizia di Stato”. L’autovettura, fabbricata nel 1971, fu estesamente impiegata dalla Polizia nei vari modelli realizzati sia nei servizi di pronto intervento che in quelli di Polizia stradale tra l’inizio degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta. Notevole, quindi, lo sforzo di tutto il Consiglio direttivo del Veteran Car Club Ibleo, con in testa il presidente Vito Veninata, che ha dato vita, ancora una volta, anche con il supporto di Federica Ildebrando come aiuto segreteria, ad un’altra edizione dai grandi numeri. L’Autogiro, proseguirà pure oggi, domenica 5 settembre, con la seconda tappa che prenderà il via alle 9.

Ci sarà una prima prova di abilità in contrada Giubiliana. Si procederà, subito dopo, lungo la ss 514 sino a raggiungere la parte bassa di Chiaramonte, nei pressi del Villaggio Gulfi. Qui è prevista una prova a tempo, sullo stesso tracciato della Monti iblei. Verranno percorsi quattro chilometri ad una velocità media non superiore ai 30 km/h. Quindi, si arriverà in piazza Duomo, a Chiaramonte Gulfi. Dopo un rinfresco, all’uscita del centro montano, sul rettilineo, è fissata un’altra prova di abilità, prima di attraversare l’ingresso di Ragusa, da viale delle Americhe, proseguendo per via Archimede, via Di Vittorio e, infine, Poggio del Sole. Subito dopo il pranzo, si procederà con la premiazione. (r.r.)

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