PREVENIRE GLI INCIDENTI SUL LAVORO ATTRAVERSO L’APPLICAZIONE DEI SISTEMI ANTICADUTA

24 Mag 2014 10:27

RAGUSA – Ancora una giornata di studio per trattare il problema della sicurezza sul lavoro, e in particolare dei sistemi anticaduta dall’alto, al fine di prevenire gli incidenti sul lavoro, sia nei cantieri edili che nelle operazioni di manutenzione sui tetti. Il doppio appuntamento formativo dedicato a questa importante tematica, che ha preso avvio giovedì con il modulo presso l’Ordine degli Architetti, si è concluso ieri con il secondo incontro rivolto agli ingegneri presso l’auditorium dell’istituto Gagliardi di Ragusa. Il seminario sulle “Tecniche e Tecnologie di Fissaggio Strutturale: gli strumenti per la progettazione avanzata”, promosso dalla Fischer Formazione, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ragusa e con la Leggio Ferramenta e Colori, ha voluto offrire un importante momento di approfondimento sugli elementi fondamentali per la progettazione e l’applicazione di ancoraggi di tipo strutturale in ambito edile, con particolare riguardo al fissaggio di carpenteria pesante. “Proseguiamo la nostra azione formativa con l’obiettivo di sviluppare le competenze necessarie a tradurre in soluzioni concrete le prescrizioni della normativa vigente – spiega l’ing. Vincenzo Dimartino, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ragusa – Abbiamo voluto soffermarci su questo argomento perché l’obbligatorietà delle “Linee Vita” ha introdotto i sistemi anti-caduta come parte integrante del processo progettuale, e dunque i professionisti devono essere dotati dei riferimenti necessari per una corretta interpretazione della norma, laddove essa non si presenta di chiara e immediata lettura”. A supporto dell’evento locale c’era la Leggio Ferramenta e Colori rappresentata da Marco Leggio: “Da molti anni siamo attenti alle problematiche della sicurezza ponendoci a fianco degli utilizzatori finali, siano essi tecnici operativi che professionisti. Abbiamo svolto due giornate formative, prima con gli architetti e poi con gli ingegneri, superando ogni aspettativa in termini di partecipazione. Siamo convinti che la differenza la si fa sul mercato proprio puntando sulla formazione e la qualità. Il nostro partner è la Fischer che è specializzata anche nelle attività di divulgazione e formazione e dunque con piacere riusciamo a conciliare le diverse esigenze”. Durante il seminario, hanno relazionato sugli aspetti più importanti del fissaggio strutturale Mansur Aly Belfadel e Carlo Marchioro della Engineering Fischer Italia, partendo da una trattazione dei principi base. Fondamentale la scelta del sistema di fissaggio da adottare. “Occorre valutare i principi di funzionamento, i tipi di supporto e la tipologia d’installazione – spiega Marchioro – Quindi si passa al dimensionamento, attraverso la valutazione dei meccanismi di rottura, dei parametri geometrici che intervengono, dei metodi di calcolo da adottare, accompagnati da opportune verifiche”. Dopo una panoramica sulle barre post-installate e le applicazioni su legno e muratura, si è passato a illustrare le problematiche relative al fissaggio avanzato: la corrosione, il comportamento al fuoco, le applicazioni in zona sismica, il fissaggio dinamico. Infine, una ricognizione del software di calcolo appositamente realizzato per la scelta e il dimensionamento del fissaggio strutturale, a cui è seguita la discussione degli strumenti alternativi a disposizione del progettista.