PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE

Permane la stagione estiva e il caldo non accenna a dare tregua. Se è vero che ‘repetita iuvant’ …perchè non riparlare del pericolo ‘zecche’?

Questi piccoli animaletti di sicuro sono fastidiosi ma spesso anche molto, ma molto pericolosi. Con la loro puntura, infatti, possono veicolare alcuni microrganismi responsabili di gravi patologie anche nell’uomo.

E se la ‘specie umana’ può prevenire con maggior facilità il morso di questi piccoli parassiti mediante alcuni accorgimenti dell’abbigliamento quando si va in campagna o nei boschi (scarponi, calzettoni e calzoni lunghi, etc), per i nostri amici a 4 zampe è necessario il ricorso a sostanze ad azione antiparassitaria. L’applicazione periodica di tali sostanze in varie formulazioni (spot-on, etc) diminuisce di parecchio il rischio che il nostro cane venga punto da una zecca.

E qualora succeda di trovare una zecca attaccata alla cute del nostro cane?

E’ semplice: basta conoscere ciò che realmente fa la zecca!

La zecca, qualora ‘portatrice’ del microrganismo potenzialmente pericoloso per l’uomo, potrà trasmettere lo stesso durante la fase di rigurgito successiva (e non di poco) al pasto di sangue effettuato sul cane. Basterà, con l’ausilio di una pinzetta, afferrarla e tirarla via facendo fare una leggera rotazione in senso antiorario alla pinzetta.

NON utilizzare olio, alcool o chissà quali altre sostanze tanto ‘millantate’ … non faremmo altro che provocare noi uno shock alla zecca …praticamente anticipando il pasto di sangue e l’eventuale contagio.

Semplice, no?

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