PRESUNTA CHIUSURA PEDIATRIA OSPEDALE MAGGIORE

 

 

“E’ una situazione assurda che lede i diritti dei cittadini e fa emergere l’incapacità della Regione e dell’Asp 7 di gestire nell’immediato un’emergenza e provvedere ad inviare temporaneamente personale medico. Questa mattina ho effettuato un sopralluogo nel reparto di Pediatria, e ho constatato l’assenza di organico. Dal 28 giugno 2014, data d’inizio dell’incarico, il Primario a scavalco del reparto di pediatria dell’Ospedale Maggiore di Modica, non ha mai preso visione della reale  situazione del reparto. Alla base della decisione dell’Asp 7 di emanare, qualche giorno fa, un bando per il reclutamento di professionisti non emerge una strategia programmatica finalizzata alla soluzione del problema, ma soltanto un’improvvisa decisione che allungherà ulteriormente i tempi. E’ allarmante il silenzio totale dell’Assessorato regionale alla Salute con cui abbiamo istituito circa un anno fa  una piattaforma programmatica inerente la sanità iblea, in particolare del comprensorio modicano. Assistiamo ancora una volta al depauperamento del nostro territorio a vantaggio, invece, della realtà ragusana. La Regione si preoccupa di offrire un’immagine lontana dalle persone e dalle problematiche dei territori. Ascoltiamo, negli incontri istituzionali, solo belle parole momentaneamente rassicuranti, ormai standardizzate nel lessico dei vertici regionali. Siamo stufi di partecipare a riunioni e tavoli tecnici dove i problemi reali del territorio non vengono affrontati e si gioca solo con la vita delle persone. Non permetterò di assistere inerme ad un impoverimento dell’ospedale Maggiore, soprattutto in una situazione in cui il nostro nosocomio è in prima linea nell’emergenza sbarchi. Ribadisco che il provvedimento della chiusura del reparto di pediatria è stato assunto dall’Asp 7 senza avermi informato, un atto doveroso in quanto rappresento la massima Autorità cittadina in materia di sanità.

 

 

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