“Una città che ha paura ad esporsi ma che ha voglia di cambiare.” La Modica di Nino Gerratana che presenta la  sua candidatura a Sindaco

Conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a Sindaco di Nino Gerratana con la sia lista “Modica libera”.

Un programma che vuole partire dal sociale. Rinunciare a metà delle proprie indennità per sostenere le fasce più deboli. “Oggi ci sono bambini che non posso usufruire del servizio di scuolabus perché troppo esosa la retta.” Ha esordito così Nino Gerratana all’incontro con i giornalisti a cui era presente un nutrito gruppi di amici e sostenitori entusiasti del suo progetto. Il fondo che Nino Gerratana vuole istituire con le proprie indennità servirà a sopperire a bisogni di questo tipo.

Secondo Nino Gerratana Modica è una città che ha voglia di cambiare ma che ha paura di esporsi. Modica è una città che ha bisogno di interventi radicali e determinanti in molti settori. Bisognerebbe secondo Nino Gerratana,il centro storico potenziando così il sistema turistico che in questi anni è ha subito una drastica riduzione. Una città senza servizi e senza offerte specifiche non è una città turistica secondo Nino Gerratana. Sono oltre 3000 secondo Nino Gerratana le abitazioni abbandonate nel centro storico per la cui rivalutazione il comune è chiamato a svolgere un ruolo di primo piano propulsore. “Ci potremo avvalere dei migliori professionisti nel campo della intercettazione di fondi per la realizzazione di opere pubbliche, ha affermato. Modica è stata gestita da un potere politico forte che ha abbandonato tuttavia la gente comune. Non possono esistere cittadini di serie A e di serie B che non possono accedere neppure agli uffici comunali”. L’auspicio, secondo Nino Gerratana, è che Modica possa risvegliarsi dal torpore nel quale è stata relegata dal potere politico di questi anni per dare un futuro vero ai nostri figli. Altro problema annoso della città di Modica è, secondo Nino Gerratana, quello della viabilità a partire dalla questione strisce blu, che secondo il candidato sindaco, non è gestito con trasparenza e secondo contratto che prevedeva ad esempio che  la ditta che ha avuto in appalto il servizio, avrebbe dovuto nel giro di un anno, ristrutturare e rendere operativo il parcheggio di Viale Medaglie d’oro ed invece nulla.

Nino Gerratana in conclusione del suo intervento ha lanciato anche una sfida agli altri due candidati. Ha preso infatti formale impegno che se entro tre anni, qualora dovesse essere eletto, non realizza metà del suo programma politico si dimetterà. Un impegno già sottoscritto con un notaio..

Alla conferenza stampa è intervenuto anche l’ex consigliere comunale ed assessore, Franco Militello, che non ha esitato a definire l’ex sindaco di Modica Abbate come colui che ha distrutto la democrazia in città. “Modica non ha avuto alcuna opposizione politica se non quella della nostra squadra, ha affermato Franco Mlitello”.” I cittadini tutti vanno coinvolti. Non sono mai stati convocati i sindacati, le associazioni di categoria, non è mai esista la consulta dei giovani o  del turismo. La nostra sarà una amministrazione sobria, ha affermato Franco Militello. Dobbiamo tornare a far rivivere la nostra città che ormai, soprattutto nel centro storico è morta.”

Intervenute anche due donne avvocato coinvolte nella squadra assessoriale di Nino Gerratana. “Si è perso, hanno dichiarato,  il rapporto tra politica e cittadini. C’è un atteggiamento di rassegnazione. Può esserci anche amarezza nei confronti della politica perché il cittadino viene messo in secondo piano. Noi invece vogliamo ascoltarlo attraverso figure professionali che siano capaci di farlo. Fornire il nostro contributo è importante”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it