È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PRESENTATO IL PROGETTO ‘TRAZZERE’
26 Feb 2015 16:08
E’ stato presentato stamani nella Sala Giunta del palazzo della Provincia, il progetto ‘Trazzere’ finanziato dal ministero della Gioventù per un importo di 180 mila euro (è previsto un co-finanziamento degli enti proponenti di 20 mila euro) che prevede tra l’altro la valorizzazione dell’ex Masseria Tumino, di proprietà della Provincia sulla S.S. 514 Ragusa-Catania.
Il progetto intende promuovere l’occupazione e l’imprenditoria giovanile in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio e di inclusione sociale attraverso la valorizzazione e la riqualificazione dell’ex Masseria Tumino in chiave eco-turistica del patrimonio locale, dei saperi tradizionali e delle risorse culturali e rurali. Secondo le finalità del progetto la masseria dovrà essere adeguata alle funzioni di eco-ostello e centro di formazione e di promozione del patrimonio agricolo, gastronomico e culturale tipico del territorio unitamente alla cultura dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente.
Beneficiari diretti del progetto saranno i giovani della provincia di Ragusa tra i 14 e i 35 anni che beneficeranno del progetto in quanto risorse umane impiegate nello stesso o in quanto beneficiari delle attività di sensibilizzazione, orientamento, formazione di laboratorio, consulenza lavorativa e campi di volontariato. Tra i beneficiari indiretti si individuano invece la comunità locale e provinciale, l’associazionismo, il territorio e gli operatori della filiera agro-alimentare, eno-gastronomica e turistica. Attraverso le azioni del progetto si saranno promossi nuovi modelli di sviluppo economico del territorio basati sulle potenzialità offerte dai settori interconnessi dell’ agricoltura biologica, della cucina tipica e del turismo. Tali modelli di sviluppo, la produzione biologica e l’ecoturismo, utilizzando modalità ecosostenibili di utilizzo e valorizzazione delle risorse culturali e rurali tradizionali, abbassano i costi di gestione e mantengono la qualità dei prodotti e servizi offerti, contrastando in tal modo gli effetti della crisi economica.
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