PRESENTATO DAL NEO-PRESIDENTE CAPPELLO IL PROGETTO DI RILANCIO DELLA PICCOLA INDUSTRIA

Subito al lavoro il neo-presidente della Piccola Industria di Confindustria Ragusa, Giorgio Cappello. Accompagnato dal comitato eletto venerdì scorso,  Davide Guastella, Antonella Leggio, Eugenia Gurrieri e Salvatore Molè, ha presentato stamattina alla stampa il Programma per il biennio 2012-2014.

“Nello stabilire le principali direttive da seguire non si può non tenere conto dell’attuale stato di crisi e recessione dell’economia – dichiara Cappello – e per noi imprenditori siciliani la situazione è particolarmente drammatica. Una classe politica assolutamente inadeguata ci ha tagliato molte possibilità di rilancio economico”. E’ duro il commento del presidente Cappello sulla politica di Lombardo, “una politica con la P minuscola che si allinea alla gestione scellerata degli ultimi 40 anni da parte dll’Ars”.

Cappello intende lavorare per un rilancio del modello Ragusa, che richiede un ripensamento complessivo di sviluppo industriale e produttivo della provincia. Innovazione tecnologica e nuove competenze, rapporto con il mondo della ricerca, presenza qualificata sui mercati, rafforzamento patrimoniale: sono queste le priorità su cui la Piccola Industria di Confindustria Ragusa, volendo accrescere la sua capacità di rappresentanza, sviluppando il dialogo con gli associati e il confronto con  le istituzioni e con l’opinione pubblica,  concentrerà la sua azione per il prossimo futuro.

Tre le linee guida del programma: sviluppo economico, competitività del sistema e cultura d’impresa.

“Fare sistema sarà la priorità – spiega Cappello – poichè il nostro tessuto produttivo, messo in crisi dalla globalizzazione, è composto per il 98% da piccole imprese, con in media 4,9 addetti per ogni azienda. L’unica soluzione per tornare competitivi sul mercato è quindi creare una rete d’imprese, vincendo le resistenze dei singoli imprenditori”.

Hanno partecipato alla conferenza stampa di oggi anche il Presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, il Presidente dei Giovani Industriali, Mario Molè, e il Vice Presidente nazionale dei Giovani, Leonardo Licitra, quale segno tangibile di una sinergia associativa che potrà assicurare efficacia e coesione a tutta l’organizzazione degli Industriali iblei.

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