PRESENTATA OGGI A RAGUSA “LA POESIA DEI CAMPI”

E’ stato presentato questa mattina al Comune di Ragusa, nel contesto dell’iniziativa “La poesia dei campi”, il progetto educativo “Antiche tradizioni agricole iblee” promosso dall’associazione culturale “Ricordi di terra nostra”, in sinergia con l’associazione “Luce di un tempo”. A sostenere l’iniziativa l’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Ragusa. “Dopo l’evento ‘Aratura e semina tipiche di un tempo’ – ha detto l’assessore – al quale, lo ricordo, hanno partecipato numerose scuole primarie e secondarie di primo grado della nostra città ma anche del resto della provincia iblea, offriremo agli stessi studenti la possibilità di ritornare nell’azienda dove avevano già arato e seminato il grano. Quindi, sarà possibile vedere i frutti del raccolto e concludere il ciclo annuale delle spighe”.

Il primo appuntamento è previsto per martedì 12 aprile, alle 10, presso l’azienda Bracchitta in contadra Cento Pozzi, a Ragusa. I primi ad essere coinvolti saranno gli studenti della “Mariele Ventre”. Ma anche le altre scuole del capoluogo ibleo (Berlinguer, Schininà, Battisti, Vetri) hanno fornito la propria adesione garantendo la prosecuzione del progetto sino a tutto il mese di maggio. “Le scolaresche, durante la visita guidata – ha spiegato Paolo Bracchitta durante la presentazione di questa mattina – assisteranno alla raccolta del grano, ai racconti della mietitura e alle dimostrazioni della trebbiatura così come avveniva prima e dopo l’avvento della meccanizzazione nel settore agricolo. Sarà, altresì, allestita una mostra di attrezzi e macchine agricole curata da “Luce di un tempo” destinata a raccontare lo sviluppo della meccanizzazione”.

A seguire il percorso della filiera produttiva, il processo di trasformazione del grano in farina e la produzione del pane e della pasta. Tutte attività, queste ultime, eseguite con le tecniche e i metodi antichi della cultura contadina. “Gli alunni delle scuole – ha proseguito l’assessore Marino – saranno coinvolti di nuovo nelle suddette attività per far loro comprendere come nascono i prodotti che consumano ogni giorno, al fine, altresì, di sensibilizzarli non solo rispetto ad una scelta consapevole dei cibi ma anche riguardo alla valenza che il prodotto detiene in ordine al territorio e al suo inscindibile legame con esso”.

Con l’appuntamento che prenderà il via martedì, inoltre, si chiuderà il concorso “Adotta una spiga” iniziato a ottobre 2010 che vedrà la premiazione delle classi di scuola materna e primaria che più si sono impegnate nelle attività del progetto. “Il nostro è un progetto – ha chiarito il presidente dell’associazione, Emanuele Bracchitta – che si pone tra gli obiettivi quello di educare gli studenti alla conoscenza delle ricchezze del proprio territorio, alla valorizzazione dei sani comportamenti e far comprendere loro il significato di identità culturale, facendo acquisire la capacità di riflettere sulle proprie posizioni culturali e sui propri valori. L’iniziativa riveste la sua importanza proprio per la comprensione della storia e delle tradizioni locali”.

 

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