PREOCCUPANTI SINTOMI DI MALESSERE FRA LE FILE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Apprendiamo con particolare apprensione che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle intende disertare la convocazione della Commissione Trasparenza e lo fa in maniera plateale, con un comunicato affidato alla stampa, attraverso cui apprendiamo la mancata condivisione dell’ordine del giorno e la farneticante convinzione, che si vuole propinare all’opinione pubblica, che l’argomento dei concorsi sia stato già ampiamente dibattuto derubricando la nota lettera che anticipava l’esito delle scelte come inutile, come anonima senza averne certezza, o forse c’è qualcuno, fra i pentastellati,  che ne conosce la genesi e l’autore?

Le medesime ragioni, questa volta sulla questione degli affidamenti della gestione del rifugio canile sanitario,  sono state richiamate dal Vice presidente del Consiglio,  ieri, in consiglio comunale ponendo una pregiudiziale a trattare un ordine del giorno, tra l’altro condiviso dal capogruppo del movimento cinque stelle e dal altri consiglieri penta stellati.,che invitava l’amministrazione a fare chiarezza sull’argomento.

Le affermazioni in aula ed i contenuti dei comunicati risultano estremamente gravi, allorquando la maggioranza che sostiene l’amministrazione Piccitto, per l’ennesima volta, dichiara che procedure democratiche di acclarata valenza istituzionale sono declassate, arbitrariamente, a pura perdita di tempo.

Ma il rifiuto di normali prassi istituzionali e democratiche è pesantemente gravato dalla evidente difficoltà di procedere ad un sereno confronto su tematiche che, per il Sindaco e la sua Giunta, cominciano a denotare diversi aspetti lacunosi e meritevoli di adeguati controlli e attenzioni.

Contrariamente a quanto esternato, non c’è rispetto per l’istituzione, per il Consiglio e per i suoi componenti, in senso lato non c’è rispetto per la città, per gli elettori, per chi ha creduto nel rinnovamento.

Lo spettro della ricerca facile di visibilità sovraccarica le menti dei pentastellati, che, forse, non si sono ripresi dalla sbornia del successo e intravedono nemici da abbattere molto dopo la fine delle ostilità.

Che qualcuno comunichi a questa gente che è arrivata l’ora di governare e non di fare inutile propaganda politica, di iniziare un percorso di pacificazione con l’opposizione e di finirla con la demonizzazione dei politici e della politica. La città ha bisogno di una fase di pacificazione, nella quale tutti, senza distinzione, si occupino seriamente  dei problemi della nostra comunità

 

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