PRENDE IL VIA IL PROGETO “VELA A SCUOLA” PER STUDENTI

 

 

 

 

Stimolare la passione per il mare, la natura, il bello, l’arte. Queste  le finalità del progetto “Vela a scuola”, promosso dal Circolo Velico MareVento di Pozzallo, avviato lo scorso mese di marzo, con una lezione teorica, nella sede del reparto “Impeesa” dell’associazione scoutistica Agesci di Modica.

Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi presso le scuole elementari e medie dell’Istituto comprensivo “G. Rogasi” di Pozzallo e presso l’Istituto tecnologico Trasporti e Logistica “Giorgio La Pira”. Seguirà a breve un incontro con gli studenti del Liceo Curcio di Ispica. Il corso, interamente finanziato dall’ente promotore, è articolato in tre lezioni; una teorica da svolgersi presso la sede scolastica interessata durante gli orari di lezione e due di esercitazioni pratiche di navigazione in barca a vela, da tenersi al di fuori dell’orario scolastico. Naturalmente le lezioni saranno impostate, dal punto di vista metodologico e didattico, in modo differenziato a seconda del grado di istruzione delle scuole coinvolte. La lezione teorica, che viene svolta con l’ausilio di strumenti multimediali, riguarda la parte introduttiva al mondo della vela, con riferimento particolare allo spirito marinaresco, alle tematiche del mare e alla tutela dell’ambiente marino e circostante. Gli alunni, numero massimo 60, di età compresa tra 10 e 17 anni, scelti dai referenti scolastici, suddivisi in equipaggi di 3-4 componenti, assistiti e guidati da istruttori qualificati, saranno impegnati nelle manovre fondamentali della navigazione a vela. Quindi, ad ogni componente, sarà assegnato un compito diverso: timoniere, prodiere, randista, etc.

Due “Tridente 16”, le barche utilizzate per il progetto, messe a disposizione dal Circolo “MareVento”. Si tratta di due imbarcazioni perfettamente stabili, robuste e sicure, di 5 metri di lunghezza. Le operazioni di imbarco e sbarco saranno effettuate presso il porto di Pozzallo, con l’ausilio di una barca di appoggio, per garantire la massima sicurezza.

“Lo spazio di tre lezioni – sostengono gli istruttori Filippo Aiello e Salvatore Fatuzzo -, insufficiente per sviluppare l’ampia e complessa conoscenza della navigazione a vela, rappresenta tuttavia un approccio importante verso il meraviglioso mondo del mare. Finalità principale del progetto – aggiungono – al di là delle necessarie fasi di apprendimento e di conoscenze tecniche, è infatti quella di promuovere una cultura del mare, di un bene culturale indivisibile che appartiene a tutti, che merita quindi tutto il nostro impegno a difesa di qualsiasi forma di aggressione”.

Entusiasta del progetto il presidente del Circolo Velico “MareVento”, Luigi Esposito. “Con questa iniziativa – dice il massimo dirigente del Club – intendiamo offrire ai giovani l’occasione di praticare uno sport di grande fascino, incentivando e favorendo importanti processi di socializzazione, di conoscenza del mare e delle problematiche ad esso legate, quali la tutela dell’ambiente marino, il rispetto della natura e la conservazione di un bene naturale di valore inestimabile”.

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