PREFETTURA, A.B.I. E FORZE DELL’ORDINE INSIEME CONTRO LE TRUFFE FINANZIARIE

 

Si è costituito stamani a Palazzo del Governo di Ragusa uno speciale Comitato per prevenire le frodi finanziarie soprattutto verso gli anziani e i meno informati.

 

Ancora più dialogo e collaborazione tra Prefettura, banche e forze dell’ordine per prevenire le truffe nella provincia di Ragusa, in particolare quelle di natura finanziaria ai danni degli anziani e di coloro che hanno una minore educazione finanziaria.

 

E’ questo l’obiettivo dello speciale Comitato di coordinamento per la prevenzione dei reati di truffa finanziaria, previsto in ogni Prefettura da un protocollo d’intesa nazionale, siglato nello scorso maggio dal Ministro dell’Interno e dal Presidente dell’Associazione bancaria Italiana.

 

La riunione di insediamento del Comitato, presieduto dal Prefetto Maria Carmela Librizzi e composto dal Questore Giuseppe Gammino, dai Comandanti Provinciali dei Carabinieri Sigismondo Fragassi e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Claudio Solombrino, nonché dal Segretario della Commissione Regionale della Sicilia dell’A.B.I. Claudio Passerini, ha avuto luogo nella mattinata odierna in un clima di grande disponibilità ed impegno a collaborare per mettere in atto iniziative di grande rilevanza sociale per il territorio ibleo.

 

Si tratta di un gruppo di lavoro che rappresenterà un punto di riferimento sul territorio in un’ottica di prevenzione futura, che svolgerà un’azione informativa generale sulle frodi finanziarie, che raccorderà le diverse iniziative sul territorio con azioni mirate.

 

In particolare, le attività del suddetto Comitato riguarderanno l’attuazione di iniziative finalizzate a diffondere nella popolazione le precauzioni da adottare quando si preleva contante o si fanno operazioni allo sportello, suggerimenti ed accorgimenti per usare in sicurezza internet, mobile banking e sportelli automatici, notizie su numeri utili e comportamenti in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento

 

” Il nostro scopo è quello di tutelare i soggetti più deboli – ha detto il Prefetto Maria Carmela Librizzi – e cercare di metterli in guardia sui comportamenti finanziariamente più rischiosi. Se le persone sono informate  riescono a proteggersi meglio e diventano utenti consapevoli di un sistema in cui possono annidarsi insidiose forme di raggiro. Questo Organismo si propone di assicurare un’opera di raccordo e di coordinamento delle diverse azioni ed iniziative a carattere formativo ed informativo, anche mediante efficaci strumenti per prevenire le insidie nei confronti dei più deboli”

 

La collaborazione tra banche, Istituzioni e Forze dell’Ordine – ha detto il Segretario della Commissione Regionale Abi Sicilia, Passerini – non nasce certamente oggi. Soprattutto sul territorio, infatti, l’impegno ed il confronto continuo con gli interlocutori istituzionali e le forze di polizia, che quotidianamente lavorano per rendere la provincia di Ragusa sempre più sicura, continua a dare risultati importanti nell’azione di prevenzione e contrasto a fenomeni criminali come le frodi finanziarie  ed informatiche, furti e rapine. E tuttavia, iniziative come questo nuovo  Comitato sono importanti perché ci ricordano, una volta di più, che non si può abbassare la guardia, continuando a lavorare insieme per tutelare il bene comune della sicurezza”.

 

In adesione al citato accordo quadro nazionale, il fulcro delle attività del nuovo Comitato sarà principalmente quello di informare i cittadini meno preparati. Verranno così forniti consigli e buone prassi, anche attraverso vademecum, che non mirano ai prodotti finanziari, ma alle precauzioni da adottare quando si preleva contante o si fanno operazioni allo sportello, gli accorgimenti per usare in sicurezza internet, mobile banking e bancomat, cosa fare in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento.

 

Inoltre, il Comitato monitorerà il fenomeno delle truffe, che per la sua natura è  mutevole, in modo da intercettare precocemente le nuove fenomenologie prima che le stesse possano tradursi in fattori di rischio, tenendo così aggiornato il circuito informativo a favore della popolazione.

 

L’anzidetto organismo, che sarà aperto anche alla partecipazione di altri soggetti interessati alla tematica, svolgerà un ruolo di raccordo tra le diverse iniziative ed i progetti che verranno messi a punto, fornendo – con un linguaggio semplice e diretto, rivolto soprattutto alle fasce di popolazione più esposte al rischio di truffe, come gli anziani e quanti hanno una scarsa educazione in ambito finanziario – una serie di consigli generali e di buone prassi per rafforzare la sicurezza riducendo i fattori di vulnerabilità ed i comportamenti economicamente rischiosi.

 

Grazie all’attento monitoraggio ed al contributo delle Forze dell’Ordine e delle banche che operano nella provincia di Ragusa, il Comitato avrà a disposizione una mappa sempre aggiornata di tutti gli eventuali nuovi fattori di rischio che possano tradursi in eventi criminosi e di tutte le buone pratiche da mettere a sistema nel territorio provinciale

 

Da un punto di vista operativo, i primi passi saranno la predisposizione di un link sul sito istituzionale della Prefettura contenente utili notizie sulla prevenzione ai fenomeni delittuosi in argomento, nonché il coinvolgimento del mondo della scuola e dell’associazionismo dei consumatori e dei pensionati nelle iniziative da attuare in questo ambito provinciale.

 

 

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