PRECARIATO ANCHE PER I MEDICI

La scrivente O.S intende informare le SS.LL che il 28 pv a Palermo,alle ore 11.30,presso l’ NH Hotel, si terrà una Manifestazione Regionale dal titolo “Diamo ai Medici stabilità e certezza nel Lavoro”.

Lo scopo della Manifestazione è quello di evidenziare come nessun lavoratore, anche se Medico, sia escluso dal gravissimo problema della precarietà,che investe tutta la nostra Società e che soprattutto danneggiando i più giovani,indipendentemente dalla formazione acquisita,taglieggia le loro aspirazioni e limita il futuro e la crescita della nostra Società.

La nostra Professione,come tante altre, è fatta di studio e sacrificio quindi si perfeziona con il lavoro quotidiano e si arricchisce nell’aggiornamento continuo;la precarietà del Medico è di certo un problema della categoria,ma è anche evidente che un Medico precario è un Professionista meno tranquillo e soprattutto è uno spreco per la Società che lo ha formato,vale a dire per noi tutti.

La Precarietà dei Medici investe sia i Dirigenti Medici a tempo determinato delle ASP  sia  i Medici dell’Assicurazione Sociale, cioè i Medici dell’INPS.

 Questo è un tema “scottante”che riguarda i Colleghi chiamati alle verifiche degli assegni d’accompagnamento e dell’Invalidità Civile (pensate che l’ultima “Finanziaria” ha imposto 400.000 verifiche straordinarie), quindi un capitolo che riguarda migliaia di Invalidi Civili;i Colleghi,già Specialisti in materia, che per due anni hanno prestato servizio in una Sede Provinciale INPS nel nuovo bando “di precarietà”non vedranno riconosciuto il servizio svolto , ci pare un caso più unico che raro, e soprattutto, con una decisione che definire eticamente offensiva è dire poco, non potranno prestare servizio nella stessa Sede oltre ad altre amenità sui titoli che non meritano commento alcuno. Il Professionista già formato, si ultraspecializza nella materia,conosce il territorio,è chiamato a dare giudizi Medico-Legali che interferiscono,non poco a volte,con la sopravvivenza delle famiglie della nostra gente e poi lo cambiamo senza ragione plausibile,se non la trita e ritrita questione che nessuno può essere assunto per fare bene e a lungo il proprio lavoro. L’INPS faccia i concorsi,riempia le piante organiche e dia la certezza ai Cittadini che pagano i contributi, anche per avere i benefici che la legge prevede, di essere visitati da Colleghi sereni del proprio ruolo e del proprio futuro.

Analogo problema riguarda i Colleghi CoCoCo assunti dall’ASP,con Fondi Europei,per occuparsi di Medicina del Lavoro ed emersione delle malattie Professionali,in appoggio alle poche forze rimaste nei Servizi di Prevenzione già oberate di compiti,anche di Polizia Giudiziaria. Anche questi giovani colleghi ( quando si parla di giovani Medici l’età è più vicina ai 40 che ai 30 visto il lungo iter di studi Universitari che un Medico affronta)già Specialisti nel settore,sono stati “usati” per tre anni con un rapporto CoCoCo che la legge vieta,ma per loro no,hanno perfezionato le loro conoscenze,hanno interagito con i Medici del Territorio,hanno fatto come si  dice “il loro” ed ora li buttiamo via per un’altro giro di valzer e di spreco intellettuale.

A Noi dello SMI sembra giusto informare l’opinione pubblica su vicende e questioni che riguardano da vicino la tutela del bene supremo,la salute, evidentemente supremo nelle parole ma da “deridere” nei fatti.

 

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