POZZALLO: TARI 2014 GIUSTO PAGARE, MA I CALCOLI VANNO RIFATTI

 

 
In questi giorni i contribuenti pozzallesi stanno ricevendo ulteriori cartelle ed avvisi di pagamento della TARI 2014, che si aggiungono a quelli già inviati dal Comune e che alcuni hanno già provveduto a pagare e/o rateizzare, seppure gli stessi atti siano da ritenersi errati.
L’amministrazione comunale, anziché procedere cautelativamente a sospendere tali atti perché emanati in palese violazione del D.lgs. 57/1999, così come confermato dal TAR Catania, ha provveduto comunque ad inviare le suddette cartelle senza che queste fossero precedute da alcun avviso di liquidazione o di accertamento, così come ha statuito la commissione tributaria provinciale di Ragusa, con la sentenza di merito n 1292/3/2016 del 18 maggio 2016 depositata il 26 luglio 2016, nella quale invitava il Comune a rivedere tali atti, in particolare il piano finanziario erroneamente redatto dall’ufficio ecologia e dall’ufficio finanziario, e non come previsto dalla legge di stabilità 2014 dall’ente appaltante (ditta aggiudicataria) e con successiva delibera del Consiglio comunale.
Alla luce di tutto questo, ed inteso che la TARI 2014 opportunamente ricalcolata andrà saldata da parte dei contribuenti, sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale, onde evitare loro ulteriori disagi e vessazioni, provvedesse ad effettuare correttamente i calcoli delle tariffe, in ottemperanza del già citato decreto legislativo 57/99, sospendendo in maniera cautelativa ed in autotutela tutti gli atti già emanati.
Al contribuente, qualora l’amministrazione non provveda (inopportunamente) ad applicare la sospensione, non resta altro che inoltrare istanza in autotutela per la sospensione del tributo e, ove i termini non siano decorsi dalla mancata risposta dell’amministrazione, di impugnare le suddette cartelle presentando il relativo ricorso presso la Commissione tributaria provinciale che già si espressa positivamente in merito, dando ragione ai contribuenti del comune di Pozzallo (ricorso ASCOM di Pozzallo).
Per i contribuenti che hanno provveduto al pagamento si consiglia di procedere con l’istanza di rimborso entro i termini previsti.
E’ possibile presso la sede del nostro circolo e dei sodalizi e delle associazioni che aderiscono, ritirare i moduli per l’istanza in autotutela.
Si rimane a disposizione della cittadinanza per ulteriori chiarimenti e assistenza sul caso.
 

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