POZZALLO, LA STORIA DI PEPPE PALERMO E’ INCREDIBILE

Oggi mi tocca intervenire su un argomento, su cui avrei preferito mai dire parola, ma purtroppo vengo tirato in ballo dall’Amministrazione Sulsenti e dalla stampa. Quanto riportato oggi, in merito alla triste vicenda che vede protagonista il mio amico Peppe Palermo ha dell’incredibile.

 

Peppe mesi addietro cercava un immobile dove risiedere, essendo emigrato in Germania, cercava anche lavoro, insomma un situazione precaria. In autunno gli dissi, “Senti Pe’ l’unica cosa su cui ti posso aiutare è chiedere a mia suocera se ti fa utilizzare l’appartamento di via Rapisardi, (nuda proprietaria mia moglie, usufruttuaria mia suocera), nelle more che i miei genitori, si trasferiscano dalla casa in cui abitano in via Rapisardi. Lui accettò, ed in effetti cosi fece.

Questa cosa la sapevamo in pochissimi, e nemmeno io ho dato risalto alla notizia. Era un fatto squisitamente privato, un favore fatto ad un amico … e niente di pubblico.

Peppe, ad autunno inoltrato ha trovato casa a Marina di Modica, nella vicinanze di un lavoro che dovevano affidargli, (il contratto di locazione l’ho redatto io), e ha dovuto cambiare residenza, o era in procinto di farlo, non mi sono occupato della cosa. Non poteva votare a Pozzallo, e questa era una cosa che sapevamo solo io e lui!! Tra l’altro si scherzava sul fatto che non mi poteva neanche votare…

Alla fine la situazione è precipitata perché lui non ha trovato lavoro… e sta cercando disperatamente qualcuno che lo aiuti.

Oggi mi sento dire che strumentalizzo l’amico Peppe o che l’amministrazione Sulsenti ha trovato reati  sul mio comportamento.

Mi sembra il comportamento del classico “lupu ri mala cuscienza”, perché per pensare alle cose pulite, trasparenti, legali, e ad atti di amore nei confronti della propria città ed i propri cittadini, bisognerebbe  essere, puliti, legali, trasparenti, e pieni di amore….

E la cosa per gli attuali amministratori risulta molto difficile, non solo nei loro stessi confronti,  ma anche sul fatto di pensare che vi siano persone capaci di esserlo.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it