POZZALLO: LA DUSTY SUBENTRA ALLA GEO AMBIENTE NELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE

 

Servizio di igiene ambientale: il testimone, da oggi,  passa alla Dusty di Catania.  Intanto ieri si sono svolte a Ragusa, nelle sedi competenti, alla presenza del Comune, dei sindacati e della Dusty, le operazioni relative al trasferimento dei 35 lavoratori ecologici già in organico, con l’impegno, da parte della nuova ditta, di assumerne altri 7. Nel frattempo è arrivata la notizia che il Tar di Catania, nel rigettare l’istanza di misure cautelari provvisorie presentata dai legali della Geo Ambiente contro il Comune di Pozzallo e contro la Dusty srl, aveva sancito che “nulla impediva al Comune di Pozzallo di procedere all’affidamento definitivo dell’appalto alla Dusty srl”, rimandando la trattazione collegiale dell’incidente cautelare al 13 febbraio 2013.

“Nonostante il Tar di Catania – scrive in un comunicato la Geo Ambiente – abbia evidenziato come l’affidamento ad altra ditta espone il Comune alla possibilità di dover risarcire i danni alla Geo Ambiente, nonostante la Geo Ambiente negli ultimi giorni abbia dimostrato di potere espletare correttamente il servizio, anche attraverso la raccolta differenziata porta a porta e il prelievo degli ingombranti, l’Amministrazione comunale di Pozzallo ha dato impressionante accelerazione alla procedura di affidamento alla Dusty, “inspiegabilmente” senza neppure attendere il 13 febbraio, quando si discuterà al Tar la sospensiva richiesta dalla Geo Ambiente. Normalmente un’amministrazione pubblica saggia ed equilibrata attenderebbe 10 giorni prima di affidare ad altra ditta, anche considerato che non sussiste alcuna urgenza visto che la Geo Ambiente sta svolgendo il servizio normalmente. Lo scenario che si prospetta è il seguente: nel corso del 2013 il Comune di Pozzallo dovrà pagare la Dusty per il servizio di igiene ambientale e a fine anno (dopo l’udienza del 4 dicembre 2013, data che sarebbe stato logico e normale attendere) potrebbe essere emessa una sentenza che condanna il Comune a risarcire i danni alla Geo Ambiente perché la rescissione del contratto sarà definitivamente dichiarata illegittima. A ciò si aggiungano tutte le spese legali che il Comune ha già affrontato (e molte ancora ne dovrà affrontare). Sostanzialmente ci sono buone possibilità che il Comune paghi due volte il servizio di igiene ambientale. Ovviamente sono i cittadini a pagare”.

“L’Amministrazione comunale – precisano il sindaco Luigi Ammatuna e l’assessore all’Ecologia Francesco Gugliotta – ha operato secondo le previsioni normative, indicendo apposita procedura di gara, nella considerazione che il contratto d’appalto con la società Geo Ambiente era già scaduto il 31 ottobre 2012. Non c’è stata nessuna “impressionante accelerazione”, in quanto il Comune, prudenzialmente, a fronte di una aggiudicazione provvisoria, ha atteso rispettosamente il pronunciamento del Tar di Catania del 17 gennaio 2013 e solo dopo un attento esame e previo pareri di autorevoli legali, confermati dal Tar, ha proceduto, in data odierna, (02.02.2013) alla legittima consegna del servizio alla Dusty, aggiudicataria dello stesso. Per il resto preferiamo sorvolare sulle critiche gratuite mosse nei confronti dell’amministrazione, limitandoci a precisare che il nostro impegno quotidiano, da amministratori seri, responsabili e trasparenti, è quello di fare gli interessi della città e dei cittadini che ci hanno affidato, con ampi consensi, il mandato di rappresentarli. Per quanto riguarda infine gli scenari prospettati, nel ribadire incondizionata fiducia nella giustizia, desideriamo tranquillizzare la Geo Ambiente, in quanto abbiamo validissimi motivi per ritenere che l’esito della vertenza sarà a noi favorevole”.

 

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