POZZALLO: CARTELLE TARI 2015

 

Tra i cittadini e l’opinione pubblica in generale c’è rabbia e rincrescimento  per le nuove cartelle dell’acconto TARI 2015.

Siamo in presenza, oltre che del danno, della beffa che gli Amministratori vogliono far pagare agli utenti.

 

LE CARTELLE RECAPITATE INSISTONO SUGLI STESSI ERRORI DELLE ILLEGITTIME CARTELLE DELL’ANNO PRECEDENTE.

 

Ad una più approfondita analisi, poi, si evince la poca trasparente lettura delle cartelle:

–              Il calcolo effettuato come è stato fatto?

IMPOSSIBILE DA DESUMERE!!!

–              Il Regolamento in che modo è stato applicato?

IMPOSSIBILE DA CAPIRE!!!

–              L’impianto tariffario da cosa si evince?

IMPOSSIBILE DA VISUALIZZARE!!!

Alla luce della situazione in atto necessita che sia fatta massima chiarezza!

Innanzitutto potenziando in risorse umane, prolungandone l’orario di apertura al pubblico, l’Ufficio Tributi in grado di saper dare risposte convincenti ( sic!) agli utenti che chiedono conto e ragione, spiegazioni più che legittime, su cartelle che evidenziano in maniera palese l’ illegittimità dell’impianto tariffario.

 

Molti utenti, in autotutela,, hanno già impugnato o si apprestano a impugnare, gli avvisi di pagamento. E tuttavia debbono sapere che ciò non può bastare in quanto l’impugnativa dell’atto non significa automaticamente interruzione dei termini di pagamento.

 

Necessita a questo punto – ed è l’appello che come Camera del Lavoro lanciamo – che tutti i Rappresentanti delle categorie professionali, le Organizzazioni sindacali unitarie, le Associazioni di difesa dei consumatori, i Sodalizi, i Comitati di base dei cittadini promuovano un URGENTE INCONTRO al fine di definire una linea comune di condotta che dia ai cittadini informazioni circa il da farsi per difendersi dalle illegittime cartelle TARI 2015 e per reclamare un incontro a livello di CONFERENZA DI SERVIZIO con gli attuali amministratori che debbono dare conto e ragione del perchè di una scelta, ancorchè impopolare, illegittima alla luce dei pronunciamenti giuridici che l’hanno preceduta, come nel caso Tari 2014.

 

 

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