È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
POTENZIAMENTO LINEA CANICATTÌ-COMISO
10 Feb 2015 14:42
Dall’incontro ai massimi livelli svoltosi lunedì 9 febbraio a Gela sul potenziamento della tratta ferroviaria Canicattì-Comiso, sono emerse molte incongruenze, e anche qualche paradosso.
Da marzo inizieranno i lavori per la sistemazione e la velocizzazione di questo tratto di strada ferrata, per un importo pari a 35 milioni di euro.
Ci dicono, e lo stesso sito ufficiale delle ferrovie “FS news” riporta, che, ad esempio, da Gela a Comiso, dopo questo intervento la percorrenza sarà di “55 minuti, 10 in meno del tempo necessario oggi”. Ciò significa che oggi tale percorrenza dovrebbe essere di 65 minuti; in realtà attualmente i treni impiegano 39 minuti, come chiunque può evincere dalla consultazione dell’orario ferroviario, quindi che tipo di intervento si preparano a fare? Attendiamo una smentita da RFI, Trenitalia e Regione.
Ci dicono che queste opere sono rivolte a fare affluire viaggiatori all’aeroporto di Comiso; non ci risulta però che nei 35 milioni sia compresa una bretella ferroviaria verso l’aeroporto Pio La Torre, né che vi siano progetti volti a potenziare l’abbandonata stazione di Comiso, su cui, anzi, RFI mantiene il piano di “semplificazione”, cioè di riduzione della stazione a semplice fermata, con il solo binario di corsa attivo. Tutto questo è in contraddizione con la propaganda sul potenziamento del traffico verso l’aeroporto. Attendiamo smentite ufficiali.
Ci dicono che il progetto servirà a rilanciare il trasporto merci, attraverso un “più semplificato accesso ai poli logistici, portuali e industriali dell’intero bacino”. In realtà tutto il sistema della logistica è stato da tempo smantellato, compresa l’ultima struttura Cargo rimasta a Gela. Non esistono collegamenti con il porto di Pozzallo; lo scalo merci di Ragusa, raccordato con lo stabilimento Polimeri Europa, è chiuso dal 2008. Di che accesso ai poli logistici si tratta? Attendiamo precisazioni e rivelazioni.
Di certo c’è solo che cominceranno i lavori a marzo; che verranno sistemati alcuni tratti particolarmente critici (si veda la Gela-Licata), che verranno eliminati molti passaggi a livello. Questo è un fatto positivo. Ma allora perché gonfiare con della propaganda d’occasione un semplice intervento, ancora ben lungi da rappresentare l’avvio del collegamento ferroviario con l’aeroporto, cioè la realizzazione dell’intermodalità?
La CUB Trasporti chiede:
– La riattivazione della stazione di Comiso e la predisposizione di un servizio navetta anche attraverso la riqualificazione e l’adeguamento dello scalo dimesso, da poter utilizzare come terminale dei bus;
– La previsione di un numero di corse adeguate da inserire nel contratto di servizio, che includa anche corse lato Siracusa, e rappresenti un potenziamento dei treni pendolari e turistici;
– Che si eviti il rischio concreto che si spendano tanti soldi per effettuare solo un intervento di manutenzione ordinaria fine a se stesso, senza realizzare i miglioramenti infrastrutturali pubblicizzati e soprattutto senza che poi, sui nuovi binari, venga effettivamente immesso un sufficiente numero di treni a reale servizio dell’aeroporto.
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