PORTO DI POZZALLO E REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE: IL TEMPO STRINGE!

Porto di Pozzallo e strumento urbanistico. Questi  fra i temi più importanti dell’Amministrazione Ammatuna. Per quanto riguarda lo scalo marittimo, i lavori, di cui al finanziamento europeo di 40 milioni di euro dovranno essere rendicontati entro il 2015. Cioè, se  dovessero cominciare domani, tra poco più di 34  mesi. Il tempo stringe. Anche perché, tra una cosa e l’altra, la pratica è ancora incompleta. I più pessimisti temono che, anche questa volta, possa esserci il rischio di perdere il finanziamento. “Sarebbe, ahinoi, la terza volta – dicono – dopo l’occasione sprecata con la Cooper Smith ed il finanziamento di 15 milioni di euro non concretizzato per inettitudine amministrativa”. Chiaro il riferimento all’inopinabile “benservito” dato alla multinazionale americana che, anni fa, a seguito di contatti con il Comune di Pozzallo, si era dichiarata pronta ad investire nell’importante infrastruttura oltre 40 miliardi delle vecchie lire. Altrettanto chiaro il ricordo legato alla revoca da parte della Regione Siciliana del finanziamento di 15 milioni di euro, a causa del colpevole ritardo accumulato dall’Amministrazione comunale del tempo, nel produrre, in tempo utile, il progetto esecutivo delle opere da realizzare. Gli imprenditori del settore, e più in generale le forze economiche e produttive del territorio, atteso che il porto di Pozzallo, assieme all’aeroporto di Comiso e all’autoporto di Vittoria, rappresenta una delle più strategiche realtà infrastrutturali della provincia, sperano tanto che i lavori possano essere appaltati al più presto. Altrettanto importante, inoltre, il documento tecnico di revisione del Piano Regolatore Generale, in standby da oltre 15 anni.

“La pratica porto – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Colombo – è in dirittura d’arrivo. Il sindaco Luigi Ammatuna si recherà in settimana a Palermo per gli ultimi dettagli che precedono la conferenza di servizi; dopodiché si procederà da parte del Comune ad indire la gara di appalto. L’Ufficio tecnico comunale, per quanto di sua competenza, ha proceduto con la massima attenzione. Per quanto attiene invece la revisione del Prg – precisa l’assessore Colombo –  premesso che suscita curiosità il concetto formulato dal progettista prof. Giuseppe Trombino quando parla di Pozzallo come città pre-moderna con le varie accezioni che questo giudizio implica, mi preme precisare che le idee-guida dell’Amministrazione comunale sono segnate da tre direttrici ben precise e distinte: riqualificazione, premialità e perequazione. Che fanno da  cornice all’idea di uno sviluppo armonico del territorio, superando la visione di un territorio-monade, come finora è stato, garantendo invece una visione del territorio-comprensorio come invece dovrebbe essere. Ovvio che una nuova impostazione strategica in tale direzione implica la necessità di dare risposte alle non-risposte finora registrate: quale modello di sviluppo economico sociale si intende dare per la città di domani e in particolare quale inclusione sociale a partire dalle aree di più forte disagio, quale integrazione finalizzata alla crescita e all’occupazione, quale destino per un futuro turistico efficacemente produttivo”.

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