POLITICA DELLE ENTRATE: ILLUSTRATI ALLA STAMPA DATI E PROSPETTIVE

Si è tenuta martedi 21 agosto 2012, a Palazzo San Domenico di Modica la conferenza stampa sugli importanti argomenti quali: “l’organizzazione dell’ufficio delle entrate con uno sportello unico ( front-office) adeguato a soddisfare l’esigenza dell’utente, la lotta all’evasione e all’elusione tributaria al fine di allargare la platea degli utenti con l’intento di diminuire le tasse, la necessità di aumentare la capacità impositiva e introitava dell’ente al fine di affrancarlo dal taglio dei trasferimenti di Stato e Regione e dalla spending review ( solo quest’anno sei milioni di euro in meno nel bilancio)”. Presenti il Sindaco, Antonello Buscema, l’assessore al bilancio, Santino Amoroso, il consulente tributario del sindaco prof. avv. Sergio Trovato e il dirigente del terzo settore, Angelo Carpanzano.

Dalla nota pervenuta si specifica come “ dall’ottobre del 2010 l’amministrazione in ossequio all’art. 119 della Costituzione, ha messo in azione una strategia utile a concretizzare la podestà finanziaria dell’ente costruendo, grazie anche e soprattutto alla collaborazione del contribuente, un’anagrafe tributaria quanto più reale possibile, dando la caccia agli evasori ( che vale per il  ruolo 2011 Tarsu un milione  mezzo di euro e tre milioni e mezzo per chi ha eluso il ruolo) nel mentre è cresciuta ( fonte revisori dei conti) tra il 2010 e il 2011 la capacità impositiva dell’ente, dal 38,73% al 48,23% e quella di introitare somme dal 58,20 al 64,18%.

L’ente, però, come ha sottolineato il Sindaco continua a soffrire dei debiti fuori bilancio (dal 2008 ad oggi ne sono stati pagati con fondi comunali circa 15 milioni di euro), dalla cancellazione dei residui attivi ( somme da introitare) non più esigibili ma in compenso,secondo quanto dichiarato dal primo cittadino, si è allargata la base impositiva nella Tarsu che a fronte di un aumento del costo del servizio ( da otto milioni nel 2010 a 9 milioni nel 2011) non è aumentata l’aliquota, e in più si è realizzata la riscossione certa dei ruoli reali e quindi esigibili limitando al massimo i residui attivi.

Nel servizio idrico vi sono, ha dichiarato il dirigente Carpenzano, utenti non dichiarati ed è per tale ragione che è in atto un controllo incrociato con le utenze elettriche e l’agenzia del territorio per snidare gli evasori totali che peraltro utilizzando il servizio idrico in modo abusivo commettono anche reato penale.”

Aperto anche da parte dell’amministrazione“un contenzioso con la Serit per Tarsu, ICI e multe dal codice della strada messi a ruolo e non riscosse”.

 Il prof. avv. Sergio Trovato ha già avviato un precontenzioso con il concessionario per verificarne l’attività e fare emergere quanti dei 17 milioni e cinquecento mila euro, rimasti inevasi possono essere introitati dal Comune che in questa vicenda andrà fino in fondo in linea con tutta la materia del contenzioso, piccolo o grande, che si intesta al pagamento dei ruoli da parte dell’utenza.

“La creazione dello sportello unico nell’ex palazzo delle poste, commenta l’assessore Santino Amoroso, vuole ricreare un rapporto di collaborazione con il cittadino il quale deve essere posto nella condizione di poter verificare la sua posizione contributiva e pagare anche ratealmente quanto dovuto. Non intendiamo vessare alcuno. I contenziosi riguardano oggi fasi avanzate di ruoli ( 1996-2006 non andati prescritti per interruzione di notifica) per i quali abbiamo da tempo e nel tempo notificato avvisi bonari di pagamento. L’ente oggi è in credito di quasi 19 milioni di euro per ruoli non pagati e per i quali stiamo lavorando per recuperali.

Il cittadino che paga per noi è un privilegiato che va salvaguardato e difeso rispetto a chi non pagando fa gravare il peso delle tasse sugli utenti che fanno il loro dovere. L’ente è oggi autonomamente in condizione di poter emettere i ruoli di verificarne il pagamento, disporre il coercitivo e aprire il contenzioso.”

Un’annotazione politica, infine, dell’assessore Amoroso: “ Ogni volta che emettiamo un ruolo c’è gente che tenta di fare di tutto per danneggiare l’ente. Ricordo che sul  ruolo Tarsu 2011 si è registrato il contestato pagamento della quota ( 10%) ex ECA ,dovuta per legge come è stato accertato, che è costata all’ente 4 milioni e settecento mila euro di somme non introitate. Si è confuso l’utente a danno dell’erario.

Questo non fa il bene della Città, si va contro di essa.”

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it