Polemica a Chiaramonte: sindaco Gurrieri replica ad ex assessori: “Stravolgono la verità, sono stati loro a provocare la rottura”

“Nonostante il mio silenzio, seppur sollecitato dalla stampa, voglio ora rivolgermi ai miei ex assessori Battaglia e Sammatrice, che evidenziano ancora una volta la rottura dell’imprescindibile rapporto di fiducia che deve esserci tra un sindaco e i suoi delegati, posso con certezza confermare di non averli mai considerati dei signorsì che dovevano solo approvare le delibere. Piuttosto hanno sempre avuto massima autonomia nelle scelte, come ben sanno tutti i cittadini di Chiaramonte Gulfi. E del resto se fosse stato come dicono, se cioè non avessero avuto alcuna autonomia, avrebbero potuto benissimo dimettersi il giorno dopo dall’incarico. Ma sanno tutti che non era così”. Il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Sebastiano Gurrieri, risponde alle nuove accuse lanciate dagli ex assessori diffuse sui social. E dati alla mano chiarisce ogni aspetto.

“Dicono di non aver avuto le deleghe fin dall’inizio. Eppure, come sanno tutti i cittadini, le deleghe di ciascun assessore, erano note già prima delle elezioni. In campagna elettorale ci siamo presentati con tutta la squadra al completo e con tutte le deleghe. Piuttosto un problema burocratico, che abbiamo poi risolto, ha dato loro la formale assegnazione, ma fin dal primo giorno del loro insediamento hanno operato secondo le deleghe che erano state rese note, ripeto, già in campagna elettorale con apposite brochures. Dunque dire adesso queste cose, è solo un fatto strumentale”.

I due ex assessori dicono di non essere stati coinvolti più di tanto. “Come già detto è falso. A Chiaramonte Gulfi durante l’anno ci sono tre grandi eventi: l’estate chiaramontana, la gara automobilistica Monti Iblei e il Carnevale. E tutti i cittadini, gli operatori commerciali, le associazioni, sanno quale ruolo di assoluto primo piano anche rispetto all’organizzazione, hanno avuto i miei due ex assessori per due di questi tre eventi. Praticamente li hanno organizzati loro, piuttosto io, fidandomi del loro operato, mi sono limitato ad avallare le loro scelte. Insomma c’è stata piena delega da parte mia e di questo tutti ne sono a conoscenza. E in questo senso, anche tutti i cittadini sanno bene il ruolo avuto dalla consigliera Ballato in fatto di organizzazione di questi eventi, malgrado la legge non consente di conferire la gestione dell’attività amministrativa a un consigliere comunale. Insomma loro hanno sempre avuto carta bianca e si sono scelti i collaboratori che hanno voluto, come nella Gara Monti Iblei e nel Carnevale. Malgrado tutto, non sono certo io a denigrarli”.

E sul rapporto con i dipendenti del Comune, anche qui vengono detto cose false: “Dicono che non ho un buon rapporto con i dipendenti comunali. Ma quando mai. C’è un ottimo rapporto di grande collaborazione con praticamente la totalità dei dipendenti che lo possono testimoniare. Il furore dei due ex assessori li porta a dire cose false anche su questo aspetto”.

C’è poi la vicenda politica, ed esclusivamente politica, che ha portato alla defenestrazione dei due assessori. La questione della seduta del Consiglio comunale di aprile quando la Ballato presentò la proposta di slittamento del pagamento delle tasse, già sospese dalla Giunta con apposita delibera sino al 30 giungo, secondo i dettami del governo nazionale. “L’ex capogruppo Ballato, nonostante avesse partecipato la sera prima del Consiglio comunale, dove ci eravamo incontrati come maggioranza per decidere la linea da adottare, ha presentato una proposta differente, non condivisa, nonostante tra l’altro la legge ci imponeva specifiche limitazioni come confermato dal membro del consiglio dei revisori dei conti, della Ragioniera, dal segretario comunale che ci spingevano ad essere prudenziali. Invece, così come hanno potuto vedere centinaia di cittadini nella diretta streaming della seduta, si è presentata una proposta che nei fatti è stata un atto politico in contrasto con quanto deciso dalla maggioranza ( 4 consiglieri su 6, più il sindaco, così come si evince dal verbale del Consiglio Comunale) con il rischio di disarmonizzare il bilancio comunale e creare danni nelle tasche dei cittadini.

Su una materia delicata come le tasse è stata assunta una posizione difforme dalle valutazioni tutte convergenti rese durante la seduta del Consiglio Comunale dai membri del Collegio dei Revisori dei Conti, dott. Barrano e dott.ssa calabrese, dalla valutazione resa dal Responsabile dell’Area Finanziaria, sig.ra Giovanna Iannello, nonché dalla valutazione resa dalla Segretaria Comunale, dott.ssa Cirnigliaro, nella sua funzione di garante legale dell’Ente che, così come contenuto nel verbale della seduta del consiglio comunale, ha testualmente dichiarato “le tasse non possono essere rinviate in blocco, proprio perché i tributi locali sono le principali entrate per il comune. In virtù del bilancio armonizzato, è di tutta evidenza che l’amministrazione comunale non possa posticipare le scadenze tributarie se non in presenza di una deroga precisa in sede nazionale( per ragioni di spazio si riporta solo quest’ultima dichiarazione convergenti con le altri summenzionate). Paradossalmente , l’assurda posizione assunta dagli ex assessori è proseguita fino alla data del 30 luglio scorso, quando provocatoriamente, con nota protocollata, mi hanno invitato a portare avanti la mozione promossa dalla Ballato, accusandomi di non aver adempiuto al mio compito di recepire un provvedimento improponibile su cui già mi ero espresso, insieme ai consiglieri comunali che si sono opposti e ai tecnici che hanno dato le loro valutazioni, nella famosa seduta del Consiglio Comunale del 29 aprile.

Ed allora un delegato del sindaco, nel dire e fare queste cose, deve assumersi anche la sua responsabilità consapevole del fatto che mina il rapporto di fiducia diretto con il sindaco. Ed essendo venuto meno, non ho potuto fare altro che allontanarli dalla squadra assessoriale.

Ribadisco: se davvero c’era questa assenza di ruolo, perché non si dimettevano prima? Oppure avevano convenienza a restare assessori silenti in Giunta? Delle due, l’una. Ai cittadini restano le valutazioni perché io non ho fatto di certo apprezzamenti personali come invece loro hanno fatto e continuano a fare nei miei confronti. Per maggiori approfondimenti documentali, si invitano i cittadini che vorranno, a collegarsi nel sito istituzionale dell’Ente e visionare nel dettaglio il verbale della seduta del Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 29 aprile”.

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