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PMI siciliane in difficoltà: CNA chiede proroga dei bandi FESR
23 Ott 2025 11:00
La CNA Sicilia ha ufficialmente chiesto all’Assessorato regionale alle Attività Produttive una proroga di almeno 30 giorni per la presentazione delle istanze relative agli Avvisi pubblici Azioni 1.1.2, 1.2.2 e 1.4.1 del Programma Regionale FESR Sicilia 2021–2027, meglio noti come “Digit Imprese” e “Riqualificazione Capitale Umano”. La richiesta punta a garantire una maggiore partecipazione da parte delle piccole e medie imprese siciliane.
Secondo quanto segnalato dalle aziende associate, la pubblicazione dei bandi – avvenuta con i Decreti Dirigenziali n. 2174 e 2175 del 05/08/2025 e n. 2215 del 07/08/2025 – ha coinciso con il periodo estivo, creando notevoli difficoltà operative. La complessità delle piattaforme digitali regionali e i tempi ristretti hanno reso complicata la raccolta della documentazione tecnico-finanziaria richiesta.
Gli Avvisi rappresentano una opportunità strategica per accompagnare le PMI verso la transizione digitale, l’innovazione dei processi produttivi e il rafforzamento delle competenze del personale. La proroga proposta dalla CNA, secondo gli esponenti dell’associazione, permetterebbe di presentare domande più complete e strutturate, in linea con gli obiettivi del FESR e con i principi di efficacia, inclusività e partecipazione.
“Chiediamo all’Assessorato di ascoltare le esigenze delle imprese e concedere questa proroga necessaria – dichiarano Filippo Scivoli, Presidente regionale CNA Sicilia, e Piero Giglione, Segretario regionale CNA Sicilia –. Si tratta di bandi cruciali per lo sviluppo economico della Sicilia e vogliamo evitare che difficoltà tecniche e tempi stretti precludano l’accesso a risorse fondamentali. Siamo certi che la Regione valuterà la richiesta nell’interesse della competitività del tessuto produttivo isolano”.
La proroga, se accolta, consentirebbe a molte PMI di migliorare la qualità delle domande, aumentando così le possibilità di successo e contribuendo a rafforzare il tessuto economico regionale.
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