PLAUSO AL PRESIDENTE NAPOLITANO CHE HA RINVIATO ALLE CAMERE IL DECRETO LAVORO

Apprezzamento e soddisfazione manifestiamo al grande segnale di democrazia espresso dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non ha firmato il ddl sul lavoro, rinviandola alle Camere. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha chiesto alle Camere, a norma dell’art. 74, primo comma, della Costituzione, una nuova deliberazione in ordine alla legge di riforma del lavoro(riguardo agli artt. 31 e 20) affinché gli apprezzabili intenti riformatori che traspaiono dal provvedimento possano realizzarsi nel quadro di precise garanzie e di un più chiaro e definito equilibrio tra legislazione, contrattazione collettiva e contratto individuale. La nostra O.S. era seriamente preoccupata sulla possibile firma della nuova Legge, poiche’ avrebbe consentito, al momento dell’ assunzione, la scelta della via dell’ arbitrato in caso di licenziamento senza giusta causa, in deroga dai contratti collettivi, come invece oggi prevede l’art. 18 che garantisce maggiormente il lavoratore licenziato. Siamo fiduciosi che avvenga una rivisitazione del ddl a vantaggio dei lavoratori, seppur la nostra O.S. rimane sfavorevole all’impiego dell’istituto dell’ arbitrato, previsto e verosimilmente apprezzato dal Presidente della Repubblica, ma oggettivamente svantaggioso al lavoratore licenziato senza giusta causa.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it