È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“PIU’ CUORE NELLE MANI”: E’ IL CLAIM SCELTO PER LA CONFERENZA
08 Apr 2014 13:41
“Più cuore nelle mani”. E’ il titolo della conferenza promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, in programma domani, mercoledì 9 aprile, alla sala Avis di via della Solidarietà a partire dalle 16,30, con la partecipazione dei Camilliani di Acireale e la presenza della reliquia del cuore di S. Camillo De Lellis. In occasione del quarto centenario della morte del santo, in collaborazione con la cooperativa sociale “Il cerchio” e con la partecipazione dell’Asp di Ragusa, della cappellania ospedaliera, dell’Ordine dei medici, dell’Ipasvi, del nucleo provinciale Cives di Ragusa e della rete delle associazioni di volontariato denominata “I petali del cuore”, è stato predisposto un percorso di umanizzazione in preparazione alla Pasqua. E “Umanizzazione delle cure e dignità della persona” sarà il titolo dell’appuntamento che, dopo i saluti delle autorità, verrà introdotto dal direttore della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti mentre ad occuparsi di moderare sarà il pedagogista Giovanni Agosta. Rosario Blandino, primario dell’Unità complessa di Chirurgia dell’ospedale Civile di Ragusa, relazionerà su “Un percorso di umanizzazione nei luoghi di cura. La relazione con il malato”; Giuseppe Occhipinti, presidente Cives Ragusa, si occuperà di “Umanizzazione dell’assistenza”; Santi Benincasa, medico psicoterapeuta e responsabile dell’area neuropsicologica Simg Ragusa, parlerà de “La relazione d’aiuto”; don Rosario Messina, dell’Ordine dei Camilliani, si soffermerà su “Operatori sanitari e pastorali di fronte al malato”. “Un appuntamento da non perdere – dice don Occhipinti – rivolto a tutti coloro che, per lavoro o per volontariato, dedicano la loro vita ai malati e, più in generale, a chi ha bisogno di cure”.
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