“PIETRO FLORIDIA” – IL SOGNO INFRANTO DI UN MUSICISTA ERRANTE”.

Sarà presentato Domenica 12 luglio, alle ore 19,00, a Ispica,  nella sala convegni “Villa Principe di Belmonte”, il libro “Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante” di Michele Giardina, edito da Armando Siciliano Editore.

“Questa nuova fatica letteraria di Michele Giardina – scrive fra l’altro nella prefazione il prof. Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Catania, – ha il merito di riaprire il “caso Floridia” e di restituire almeno in parte il debito d’onore dovuto dalla comunità iblea a uno dei suoi figli più illustri, la cui aspirazione poetica e la genialità artistica possono accostarsi a quella del premio Nobel Salvatore Quasimodo. Con la differenza, di non poco conto, che Quasimodo resta un modicano d’adozione che solo alla fine della sua esistenza riprese contatto con la città natale, laddove il “maestro” Pietro Floridia non interruppe mai le relazioni affettive e identitarie con la sua Modica, fatta conoscere ed apprezzare in Italia e nel mondo grazie alla potenza lirica del melodramma Maruzza. Nella ricostruzione della biografia umana e culturale del personaggio, Giardina scommette la sua consumata perizia di scrittore che affabula il lettore con uno stile asciutto e intrigante, tipico del grande giornalismo d’inchiesta, ma nello stesso tempo impreziosisce la sua ricerca con una straordinaria documentazione inedita, che per la prima volta alza il denso velo di nebbia sulle tormentate vicende dell’artista e ne illumina tratti del carattere e fasi salienti della vita con una scrittura sempre tersa e ricca di suspence. L’ampio carteggio pubblicato da Giardina insieme alle sue puntuali annotazioni consente innanzitutto di contestualizzare la formazione giovanile di Floridia (1860-1932) nell’ambiente musicale partenopeo. Grazie al generoso sostegno dei genitori, infatti, sin dal 1873 Pietro ha la possibilità di frequentare il rinomato Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli e di studiarvi pianoforte”.

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