PIERFERDINANDO CASINI E LA PROVINCIA IBLEA

Alla Conferenzza stampa con Pierferdinando Casini, tenuta a Ragusa, dalle domande dei giornalisti, rivolte alla realtà ragusana o iblea, regionale e nazionale, è emersa la volontà di voler impegnare l’Udc nella lotta per l’apertura dell’Aeroporto di Comiso, ad esempio, che è, insieme alla strada Ragusa- Catania, la ferrovia, la soppressione della Provincia, uno dei problemi più importanti per la nostra realtà.

L’apertura dell’aeroporto è necessario, non solo perché per un mese chiude Fontanarossa e il traffico è deviato , ma perché il turismo ad esempio, il turismo culturale, marino, come ha detto Casini, si incrementerebbe,  sarebbe un lancio  per tutto il  territorio, porterebbe ricchezza ad un territorio che ha una vocazione turistica principalmente,oltre che agricola.

Le bellezze della terra iblea sono apprezzate, molta gente viene non solo per le bellezze, ma anche per l’accoglienza,per  il calore della gente, aggiungiamo noi.

Ma quali sono i reali motivi se tutta la politica è d’accordo con l’apertura dell’aeroporto? Si è sotteso che i problemi sono economici, che le compagnie che volerebbero solo  se non garantite, quindi i problemi sono essenzialmente economici. I conti non tornano, ma se alcuni tagli alla politica, diciamo noi, che saranno discussi giovedì da Monti al governo, fossero messi in atto, lo auspichiamo di cuore, forse se l’aeroporto è così prioritario per la politica provinciale, regionale e nazionale,   si potrebbero reperire i fondi necessari per l’apertura.

Casini, inoltre, ha parlato della politica nazionale, della volontà di rinnovamento e rigenerazione del partito in termini di apertura verso tutte le problematiche della gente, del territorio senza chiusure in formule stereotipate, ideologiche e chiuse al nuovo, insomma ha posto le basi per un Progetto in fieri, che si occupi essenzialmente del risanamento dei conti pubblici, ma anche della crescita, non nelle parole ma nei fatti, attraverso le Riforme, come quella elettorale che lo vede coinvolto in prima persona sulla riappropriazione delle preferenze ad esempio. Problema molto sentito da tutti quello delle preferenze,stanchi di dover sottostare alle decisioni ottuse, a volte, dei partiti, che hanno, secondo logiche di potere, imposto nomi e persone, per cui abbiamo votato per una persona, e, poi, ci si è ritrovati ad avere come punti riferimento altri. Problema questo ampiamente discusso e condiviso.

Per quanto riguarda le donne, fra l’altro non proposte nel listino del candidato presidente, parliamo nell’Udc, Casini ha solo messo in evidenza che le donne non si candidano facilmente, ma, aggiungiamo noi,  che se ci fosse stata la Doppia preferenza di genere,  molte donne si sarebbero candidate con le positive conseguenze che non è opportuno elencare in questo momento:lo abbiamo fatto precedentemente.

 

 

 

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