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PICCOLI UOMINI CRESCONO
14 Apr 2016 19:29
Lo sport che ti insegna a non abbatterti, a rialzarti sempre e a giocare fino a quando non hai completamente esaurito le tue forze, uno sport da veri uomini che non si spaventano davanti a nulla, che giocano con la passione tra le mani, quella stessa passione che risiede in quella palla ovale così desiderata da tutti in ogni partita. È uno sport semplice che riesce a regalarti emozioni mai provate, a farti credere che anche tu, nel tuo piccolo, riesci a contribuire a grandi gesta.
Un terreno da gioco, due squadre, si parte da centrocampo, un sguardo ai tuoi compagni, un occhio agli avversari, il fischio d’inizio e poi… è lì che inizia la vera magia. Cos’è? Pallavolo? Calcio? Basket? No, è semplicemente Rugby.
La voglia e il desiderio della palla ovale hanno fatto, ieri, da contorno alle due vittorie dell’Under12 sui pari età di Audax e Vann’Antò. Partite in cui si è giocato semplice, il sostegno per il compagno non è mai mancato, gli errori venivano corretti immediatamente, una caduta a terra non può mai fermati, in cui il desiderio di essere parte di un tutto ha prevalso su qualsiasi cosa.
“Nella prima partita abbiamo commesso degli errori, quindi non è andata come speravamo, mentre nella seconda abbiamo giocato molto bene in difesa e un po’ meno in attacco”, ci rivela coach Carbonaro a fine partita.
Ogni singolo giocatore ha dato qualcosa, chi meno chi più non importa. Tutti hanno giocato con grinta, con determinazione, con divertimento ma soprattutto hanno giocato per il compagno, per la squadra, per la propria passione.
Dall’inizio dell’anno tante cose sono cambiate e i piccoli uomini del coach sono cresciuti: “Andrea S. è stato davvero bravo, ha finalmente capito che deve sfruttare la sua stazza, ha capito come deve entrare e spero che migliori sempre di più. Tommaso è il più piccolo di tutti ma ha la grinta di un leone e questo ci piace. Giulio è ottimo in difesa e deve migliorare in attacco, fa sempre un sacco di lavoro sporco, figlio d’arte e suo padre sicuramente sarà contentissimo di questo”. Ride. “Gabriele B. oggi non ha sfruttato al meglio il suo fisico e in difesa ha perso colpi; Manuel nonostante la botta è andato bene in generale bene; Stefano, Matteo, Gabriele M. hanno bisogno un pizzichino di grinta in più in attacco perché la difesa è andata bene; Marco un po’ sottotono oggi, deve imparare a portare meglio la palla; Alessandro molto bene in attacco e anche in difesa però cerca troppo il contatto. Giorgio, anche se ha giocato poco in queste due partite, ha cercato di dare il possibile; Davide S. ha fatto un errore che ha subito corretto e mi ha dimostrato di aver capito lo sbaglio. Vjay il solito cavallo pazzo e fisicamente fa la differenza”.
A questi veterani da qualche settimana si sono aggiunti tre new entry che hanno spiccato e hanno dimostrato di sapersi difendere in campo: “Nicola non lo conoscevo, veramente buona la prima partita e prestazione ottima per essere la prima volta, Simone e Maryus molto bene, hanno sfruttato a pieno il loro fisico”.
La squadra sta crescendo a 360° e queste piccole vittorie stanno ripagando di tanti sacrifici e sforzi fatti dai coach, dai team manager e dai genitori.
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