È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PIANO REGOLATORE POZZALLO E LE PREOCCUPAZIONE DEL NUOVO SEGRETARIO DEL PD
08 Ago 2011 16:24
L’ex Segretario del partito Democratico Ennio Ammatuna, che propone una città più sveglia, senza politichese, afferma testualmente: “La mia generazione non si lascia impallinare dai comunicati stampa, dalle promesse dei politici, ma si informa e confronta le fonti e per questo ha una concezione della verità politica scientifica, che vuole le prove e non la parole”.
A noi dispiace che Ennio Ammatuna, dopo quattro anni di comunicati stampa a sua firma, soltanto ora si accorge che le verità politiche sono altre. Comunque ne prendiamo atto e diciamo: meglio tardi che mai. E per restare in tema di parole e verità politiche, il comunicato – a firma del PD, Pozzallo Giovane, Noi per Pozzallo e del Comitato Pino Asta sindaco- contro il Commissario ad acta per il PRG non è altro che la prova tangibile del fallimento politico di questi soggetti firmatari.
Il Segretario Francesco Ammatuna si dichiara preoccupato. Noi rispondiamo di stare tranquillo, di prendere caso mai qualche tranquillante, e chiediamo perché questa preoccupazione non l.ha mai avuta quando per 10 (proprio dieci) anni ha avuto la possibilità di fare approvare il PRG, quando era consigliere di maggioranza in consiglio comunale. Il neo segretario del PD stia tranquillo: non c è nulla di cui oggi possa preoccuparsi. La normativa per l’approvazione del PRG prevede come prima fase l.incompatibilità entro il quarto grado parentela dei Consiglieri Comunali eletti. Non è una normativa stabilita dal Comune di Pozzallo o dall.attuale maggioranza, ma una normativa vigente in tutta Italia, compreso il Comune di Modica ove il PD governa la città assieme con l’MPA e ben 15 consiglieri comunali sono risultati incompatibili. A Modica con il PD al governo della città stessa procedura, stesso iter, identica nomina di un Commissario Regionale ad acta, con la sola ed unica aggravante rispetto a Pozzallo che a Modica l’on. Ammatuna ha seguito e sollecitato l’iter per fare firmare a Palermo il decreto di nomina del Commissario ad acta come dallo stesso deputato regionale evidenziato in un suo comunicato stampa. Se l’on. Ammatuna a Modica sollecita la nomina del Commissario ad acta, perché a Pozzallo il PD dell’on.Ammatuna, si strappa le vesti e si dichiara preoccupato per la stessa nomina del Commissario???
Chi ha avuto dieci anni per approvare il PRG, chi ha fatto 10 anni di melina politica per non farlo approvare, chi ha portato la città alla scadenza dei vincoli urbanistici, chi ha fatto spendere 200.000 euro per i
tecnici veneziani, (TANTO PAGA PANTALONE), perché si preoccupa ora che altri hanno portato al traguardo finale il PRG e non si è mai preoccupato del PRG nel passato, quando si registrarono persino le dimissioni dell’assessore all.urbanistica del tempo????
Gli emendamenti e le prescrizioni che il Consiglio Comunale ha adottato sono soltanto le richieste delle categorie produttive di Pozzallo, le richieste di quel Comitato che allora, si formò e che bloccò con camion e ruspe la città con uno sciopero generale senza precedenti nella storia di Pozzallo. Sono proprio quegli emendamenti richiesti a furor di popolo, ma che non andavano bene a qualcuno vicino, molto vicino al PD, così da indurre la maggioranza ad una continua manfrina in consiglio comunale con la caduta sistematica del numero legale. Quella manfrina, ha fatto decadere i vincoli del vecchio piano, ma per fortuna della città è intervenuto un nuovo sindaco, una nuova maggioranza, si sono mandati a casa i tecnici veneziani, si sono accettate le richieste della città ed ora un Commissario super partes valuterà queste proposte e deciderà se accettarle o meno.
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