PIANO GESTIONE SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI: COSTO 100 MILA EURO !

Una interrogazione per fare chiarezza sull’incarico che il Comune di Ragusa intende affidare ad una ditta esterna per la redazione del piano di intervento e del nuovo progetto esecutivo del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per l’ammontare di 101.504 euro. E’ quella presentata al sindaco, all’assessore all’Ambiente e al dirigente del settore VI, e per conoscenza alla Procura regionale della Corte dei conti, dai consiglieri comunali Sonia Migliore, prima firmataria, Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella, Gianluca Morando, Elisa Marino, Angelo Laporta, Mario Chiavola. “Vorremmo sapere – è scritto nel documento – se è opportuno affidare a ditte esterne ciò che può egregiamente fare il personale interno. Vorremmo capire, inoltre, se si ritiene possibile che al Comune di Ragusa non ci siano “tecnici competenti e disponibili a effettuare il progetto esecutivo di raccolta dei rifiuti” e se, allo stesso modo, non ci siano tecnici disponibili a predisporre anche la gara d’appalto per il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti”. L’aspetto più importante, messo a nudo nell’interrogazione, è però un altro. “Era davvero opportuno – si chiedono ancora i consiglieri firmatari del documento – affidare l’incarico per 95.160 euro ad una ditta che, per le caratteristiche richieste, non risulterà essere iscritta nell’elenco degli operatori economici? E per quale motivo si è ritenuto necessario procedere ad affidare il suddetto incarico mediante cottimo fiduciario e con semplice avviso pubblico, sul sito del Comune?”. Nella stessa interrogazione si fa riferimento, inoltre, a due provvedimenti: la delibera n. 361 del 23 agosto 2013 in cui la Giunta aveva dato mandato al dirigente del settore VI di predisporre gli atti necessari per l’affidamento dello studio di ottimizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, previa verifica di affidamento del servizio a personale interno, che pare non sia risultato disponibile; la determina dirigenziale n. 1260 del 23 agosto 2013 con cui si affida un incarico alla ditta Esper di Torino per lo studio di ottimizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, per un compenso di 19.500 euro più Iva, subordinato al finanziamento regionale. “Ci sono, dunque – spiega la consigliera Sonia Migliore – alcune cose che non quadrano e rispetto a cui vogliamo vederci più chiaro. Per questo motivo abbiamo presentato una interrogazione chiedendo alla Giunta Piccitto di relazionare in aula le loro risposte”.

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