PIANO AZIENDALE ASP. PATTO DI CONSULTAZIONE

“Ancora una volta siamo costretti a far notare quanto è autoreferenziale l’amministrazione grillina di Ragusa e il sindaco è solo capace a farsi immortalare in bella posa per qualche testata giornalistica nel tentativo, sfrontato, di vendere fumo ai cittadini. I grillini ormai vanno avanti a foto e propaganda, senza alcun limite e senza alcun freno!”
E’ unanime la condanna politica nei confronti del primo cittadino di Ragusa da parte dei Consiglieri comunali Castro, Iacono, Ialacqua, Massari, Migliore, Morando e Nicita che, in questo caso, parlano della questione relativa al Piano dell’ASP 7 per la riorganizzazione sanitaria nel territorio provinciale.
“Prima – dicono i consiglieri – abbiamo visto sulla stampa una foto che ritraeva Piccitto e il Direttore generale dell’ASP, sorridenti e gaudenti. Il titolo dell’articolo recitava “E ora Aricò mette tutti d’accordo”. Solo l’indomani, sullo stesso giornale, Piccitto dichiarava: “Macché accordo, il nuovo piano Asp ci penalizza” e poi “Non faccio sceneggiate, tutelo la città che in questo caso è sottovalutata”. L’articolo è pieno di dichiarazioni del Sindaco infarcite da “IO ho sempre ribadito…”, “IO avevo manifestato…”, “IO tutelo…”, “io”, “io”, “io”! E’ talmente vacua l’azione del sindaco di Ragusa che, per il suo narcisismo, è costretto ad accaparrarsi meriti che non gli appartengono”.
“Il sindaco omette, volontariamente – dichiara Giorgio Massari – che la battaglia contro il Piano aziendale appartiene al Consiglio comunale di Ragusa che fu coinvolto solo grazie all’opera incisiva e di sintesi dell’ex Presidente del Consiglio Giovanni Iacono. Il ricorso, infatti, è stato un atto deliberato dal Consiglio comunale che ha votato un ordine del giorno per impegnare l’Amministrazione proprio in questa direzione… La verità è che Piccitto non appare competente in materia di “sanità” in generale tantomeno del Piano aziendale vecchio o ‘nuovo’ che nessuno ha visto. Ed ecco perché si è limitato a mettersi in posa per la stampa in quanto durante la Conferenza dei sindaci ha fatto scena muta!”.
“Lo scorso anno – interviene, invece, Giovanni Iacono del Movimento Partecipiamo – in Conferenza dei sindaci bisognava avere atteggiamenti più appropriati alla gravità di quanto stava accadendo all’ospedale di Ragusa a causa della palese inosservanza del decreto Balduzzi. Adesso penso si stia sbagliando tempistica perché il sindaco si è dichiarato contrario al ‘piano’, ma è un ‘piano’ che nessuno conosce. Forse l’atto ufficiale che può essere commentato è l’ordine di servizio del DG Aricò che riguarda il ridimensionamento dei reparti di Chirurgia nei presidi ospedalieri di base di Modica e Vittoria, mentre a Ragusa viene rafforzato. Ma anche questa scelta appare poco razionale e difforme alla norma perché laddove vi sono chirurgie devono essere sempre degne di questo nome”.
“Soprattutto in Sanità – conclude Iacono – penso che la propaganda non dovrebbe avere alcuno spazio, è una materia che meriterebbe ben altro approccio. Il sindaco, per primo, dovrebbe capire che al centro deve esserci “la salute”, la prevenzione e i rischi per la salute, e non la campagna elettorale dei 5 stelle”.

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