PESSIMO GIUDIZIO DI UN PAZIENTE PER L’ASP DI RAGUSA

Scrivo la presente per porre alla Vostra cortese attenzione l’increscioso evento che di seguito espongo

In data 11/09/2012 venivo sottoposto presso il Reparto di Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliera Civile  – M.P.A  di Ragusa ad esame diagnostico periodico di Colonscopia  già programmato e prenotato.

L’esame in questione è stato eseguito con professionalità dal Medico e dal personale infermieristico presente ma non è stato completato nella sua totalità a causa della insufficiente lunghezza dello strumento in uso. Infatti, non è stato possibile esaminare per dolicocolon  circa 10-15 cm  o forse 20 cm del colon.

Trattandosi di esame doloroso ed  invasivo che lo scrivente ha affrontato per propria scelta senza l’ausilio di anestetici, potete immaginare il rammarico provato alla fine dell’esame quando  è stato riferito che di fatto non si era potuto completare l’ispezione completo del colon per carenza strumentale dell’apparecchiatura  in uso al Reparto succitato.

Come già indicato non era il primo esame di questo tipo cui lo scrivente veniva sottoposto presso lo stesso Reparto  e pertanto già noto il quadro clinico e la conformazione addominale e  mai si era andati incontro a problemi di questo tipo.

Ciò premesso sorgono spontanee alcune domande ed amare riflessioni:

– è mai possibile che nel 2012 un esame prenotato con congruo anticipo per cui è stato corrisposto apposito    ticket (comprensivo della  quota ricetta prevista ) pari ad € 48,84 non possa essere completato per mancanza di uno strumento idoneo ed essenziale a renderlo efficace? Credo sia normale che la strumentazione disponibile debba prevedere le più disparate casistiche tra cui quella del dolicocolon;

– è normale mettere in difficoltà il personale Medico e Paramedico del Reparto non fornendo gli strumenti idonei ad eseguire gli esami in modo completo? Nel caso specifico trattasi di accertamento cui si sottopongono quotidianamente decine di utenti.

Da utente e contribuente del Terzo Millennio mi auguro che tale segnalazione non cada nel dimenticatoio.

Auspico pertanto di avere riscontro alla presente per evitare che fenomeni di questo tipo possano ripetersi.

Di fatto lo scrivente dovrà sottoporsi a nuovo esame doloroso,invasivo corrispondendo altro ticket al SSN SPERANDO (e non avendo la certezza come dovrebbe essere) di trovare la strumentazione idonea funzionante  ad esaminare la parte del colon  non potuta ispezionare.

Infine per rispondere al Questionario di valutazione dei servizi offerti che circola nell’Azienda,  non posso fare altro che esprimere il  giudizio di pessimo.

Lettera firmata

 

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