PERSONE SCOMPARSE: IN PREFETTURA SI FIRMA UN PROTOCOLLO PER LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE

Formalizzare le linee guida emanate nel 2010 dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e dal Capo della Polizia, questo lo scopo della riunione stamane in Prefettura a Ragusa. 

Un piano operativo che scatta immediatamente nel caso di una persona che scompare. Uno dei punti cardini è rappresentato dalla tempestiva segnalazione all’autorità giudiziaria, da parte delle forze dell’ordine, di denunce di persone scomparse. Non si dovranno più aspettare quindi le canoniche 24 ore previste dalle norme.

Stilati anche una serie di adempimenti in capo alle forze di polizia, alle autorità portuali e alla stampa.

Gli organi d’informazione avranno un ruolo molto importante, verrà infatti nominato dalla Prefettura un addetto stampa che terrà i contatti attraverso un decalogo redatto appositamente.

“Con l’adesione al protocollo  – spiega il Prefetto Giovanna Cagliostro – si recepiscono procedure che coivolgono gli operatori delle Forze dell’Ordine e le componenti locali interessate. In occasione del recente caso della persona scomparsa a Giarratana – continua il Prefetto – in realtà abbiamo già seguito queste linee guida, coinvolgendo di fatto tutti gli attori territoriali che sono intervenuti oggi a sottoscrivere questo importante documento. Un atto necessitato nel territorio della provincia di Ragusa – conclude – anche perchè si realizzerà quel coordinamento tra le province limitrofe che, in caso di persone scomparse, è molto importante”.

Il piano, approvato dal Prefetto Giovanna Cagliostro, è stato sottoscritto dal Comune di Ragusa, dalla Provincia Regionale, dalla Questura, dai Comandi Provinciali dei Carabinierie della Guardia di Finanza, dalla locale Sezione della Polizia Stradale, dal Comando dei Vigili del Fuoco, dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, dall’Ispettorato Ripartimentale delleForeste, dall’Azienda Foreste Demaniali, dall’Azienda Sanitaria Provinciale, dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, dall’Associazione Penelope e dall’Associazione Italiana Malati di Alzheimer.

 

Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte anche il Procuratore della Repubblica di Ragusa Dott. Carmelo Petralia, sono state illustrate le diverse tipologie di intervento, tutte incentrate sulle sinergie operative tra istituzioni e società civile e  sul continuo scambio di informazioni tra tutti i soggetti che partecipano alla ricerca, in relazione sia alla persona che scompare, sia all’ambiente in cui si verifica la scomparsa.

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