PEREGRINATIO MARIAE CON LA MADONNA PELLEGRINA DEL SANTUARIO DI FATIMA

L’Ufficio per la Pastorale della Salute ospiterà nella Cappella dell’Ospedale Civile di Ragusa il simulacro della Madonna Pellegrina, che giungerà direttamente dal Santuario di Fatima domenica 29 maggio alle ore 17 nella piazza antistante la struttura. La Madonna di Fatima resterà nella cappella fino al 5 giugno 2011, e fino a quella data sono in programma celebrazioni ed incontri.

Il 30 maggio sarà dedicato all’incontro con le associazioni di volontariato a partire dalle 9,30 da largo san Paolo a Ragusa Ibla; giorno 31 maggio sarà dedicato ai medici e agli operatori sanitari a piazza Igea, seguiranno gli incontri coi bambini alla cattedrale di San Giovanni a partire dalle ore 16. Mercoledì 1 giugno è la giornata dedicata ai malati fin dalle ore 8 del mattino, mentre il pellegrinaggio terminerà il 5 giugno con S.Rosario, celebrazione eucaristica, benedizione e processione.

“Sono felice di accogliere anche quest’anno la Madonna Pellegrina di Fatima. Facciamo nostro il tema proposto quest’anno dal Santuario: ”Padre, Figlio e Spirito Santo,  io Ti adoro”.  Nel credente  questo atteggiamento è il riconoscimento della trascendenza di Dio; è accettazione del Suo mistero; è desiderio di onorarLo e glorificarLo profondamente. Quest’anno, nell’ambito del primo ciclo del centenario delle apparizioni (2017), si commemorano le apparizioni e gli appelli dell’Angelo a Fatima. ”O Madre degli uomini e dei popoli, Tu conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre che scuotono il mondo, accogli il nostro grido rivolto nello Spirito Santo direttamente al Tuo cuore ed abbraccia con l’amore della Madre e della Serva del Signore coloro che questo abbraccio più aspettano. Prendi sotto la Tua protezione materna l’intera famiglia umana che, con affettuoso trasporto, a Te, o Madre, noi affidiamo. S’avvicini per tutti il tempo della pace e della libertà, il tempo della verità, della giustizia e della speranza”.

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