PERDE IL DERBY IBLEO L’HANDBALL CRAZY REÙSIA

Seconda sconfitta consecutiva per l’Handball Crazy Reùsia. La squadra ragusana non riesce a superare lo Sport Club Scicli nell’atteso derby ibleo del campionato di serie B di pallamano. Ieri pomeriggio, nella palestra “Sebastiano Parisi” di via Bellarmino, il sodalizio del presidente Riccardo Tasca ha cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo, per colmare le numerose assenze con cui, così come preannunciato alla vigilia, la squadra ha dovuto fare i conti. Ma l’impatto con il match è stato deludente da parte dei reusini. Ne hanno approfittato gli ospiti che dopo pochi minuti erano già sul 4-1 con i padroni di casa che hanno provato a recuperare, senza fortuna e condizionando il proprio rendimento con una serie di errori, tanto da chiudere la prima frazione di gioco sotto di ben sei lunghezze (8-14). Durante la sosta il tecnico Piero Gennaro dà la sveglia ai suoi. E, in effetti, nelle prime battute della ripresa, qualcosa succede. L’Handball Crazy Reùsia sembra più tonica, capace di farsi sotto nel tentativo di cercare il pareggio. “Siamo arrivati addirittura due sotto – precisa il presidente Tasca – e pensavamo di potercela fare”. A quattro minuti dal termine, però, la gara si incattivisce, cominciano a fioccare le sospensioni da due minuti per entrambe le squadre. C’è anche un cartellino rosso ai danni di Marcello Raimondo, giocatore dello Scicli. Ma i padroni di casa non ne approfittano. I “cugini” iblei riescono così a portare a casa i tre punti con il punteggio finale di 18-21. Il sette ragusano, dal canto suo, si guarda al proprio interno. Nel tentativo di ritrovare quelle forze che, al momento, continuano a mancare. Il capitano Salvatore Girasa afferma: “E’ stata una partita molto fiacca. Abbiamo fatto il loro gioco, molto lento, tutto il contrario di come, invece, sappiamo esprimerci. E, purtroppo, ne abbiamo pagato le conseguenze. Dobbiamo riuscire a ritrovare quella grinta e quella attenzione che ci portavano a vincere le partite. Troppi errori. E questi errori sommati alla mancanza di lucidità sono proprio quelli che ci fanno perdere partite come questa. Non so se sia stato l’anno sabbatico a farci perdere lo smalto di una volta. Ma sono sicuro che con parecchio allenamento e sacrifici da parte di tutti riusciremo a rimetterci in carreggiata. Purtroppo, questo girone di andata si è concluso nel peggior modo mai registratosi in sei anni di attività. Ma non pensiamoci più di tanto e guardiamo da subito a quello di ritorno dove saremo costretti a dare il tutto e per tutto allo scopo di rientrare nella Final four”.

 

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