È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“PERCHÉ NO? UN PERCORSO D’INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVO”: UN PROGETTO PER ARGINARE IL FENOMENO DELLA MARGINALITÀ SOCIALE
23 Feb 2012 15:16
A volte quando si sente parlare di “marginalità sociale” non si presta molta attenzione perché sembra essere un argomento lontano dalla nostra realtà, uno status che non ha nulla a che fare con noi che siamo ben inseriti nella società, che non sappiamo cosa significa essere esclusi e che raramente siamo stati vittima dei pregiudizi della gente.
Eppure questo è un fenomeno che oggi più che mai, nonostante le apparenze, tocca da vicino moltissime persone, soprattutto straniere. Anche per questo nei giorni scorsi è partito il progetto “Perché no? Un percorso di inclusione sociale e lavorativo” rivolto a cinque giovani a rischio di marginalità sociale e che si svolgerà presso il laboratorio produttivo Don Puglisi di Modica, gestito dalla omonima cooperativa.
L’esperienza, che durerà fino a settembre 2012, consentirà ai giovani di formarsi sulla produzione di dolci tipici della tradizione iblea, grazie al sostegno dei tecnici e dei tutor relazionali della cooperativa “Don Puglisi” e degli altri partner di progetto: un’azione concreta per favorire l’inserimento sociale dei ragazzi e dotarli, al contempo, di una professionalità utile per il loro futuro che ne rafforzi le competenze, la consapevolezza di sé e le proprie potenzialità.
Il progetto “Perché no?” è finanziato dal Fondo Sociale Europeo ed è realizzato da un nutrito gruppo di partner, primo fra tutti il Comune di Pozzallo insieme a diverse cooperative sociali, associazioni ed enti.
Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti http://www.progettopercheno.it/default.asp# e
http://www.laboratoriodonpuglisi.it/home.asp.
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