È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Per le vie di Ibla, la suggestiva processione dell’Addolorata
19 Set 2022 10:37
Da una parte il barocco di Ibla, dall’altra il simulacro dell’Addolorata. Tutto attorno un silenzio ovattato. Carico di emozioni. Sensazioni che non possono essere spiegate più di tanto a parole. Solo chi è presente può testimoniare quanto certe suggestioni tocchino le corde della propria sensibilità. A prescindere dal fatto di essere o meno credenti. Sono questi i momenti straordinari di cui fa parte, a buon diritto, la processione di Maria Santissima Addolorata a Ragusa Ibla.
Il lento incedere, ieri pomeriggio, del simulacro della Madre piangente tra i monumenti Unesco, con le viuzze che trasudano un fascino particolare, facendo da cornice ai fedeli in processione, tutti in ossequioso silenzio, a punteggiare ogni tratto del cammino, rappresenta una esperienza singolare ed irripetibile. In città, solo in questa festa è possibile riscontrare un’esperienza del genere. Molto intima. In cui la carica di spiritualità e il misticismo della fede costituiscono un elemento unico.
Elementi che, quest’anno, dopo il periodo pandemico, sono tornati a riaffiorare e rivivere per scandagliare meglio le sottili sfumature del credo di ciascuno. E non è un caso che l’avvenimento religioso in questione sia da annoverare tra i più antichi del borgo barocco di Ragusa. Anche stavolta, la processione, guidata dal parroco del Duomo, il sacerdote Pietro Floridia, e che è partita dalla chiesa di Santa Maria dell’Itria, non ha tradito le attese, raccogliendo attorno a sé un consistente numero di devoti, gli stessi che hanno preceduto il simulacro della Vergine con i ceri, accompagnando il fercolo tra i vicoli e le viuzze. La processione, accompagnata dal corpo bandistico San Giorgio Città di Ragusa, si è snodata lungo le viuzze limitrofe alla chiesa di Santa Maria dell’Itria.
Poi, in piazza della Repubblica, dinanzi alla chiesa delle Anime sante del Purgatorio, il simulacro è stato sistemato sul carrello mobile. E da qui la processione è proseguita per le strade del quartiere barocco. In più, riprendendo la tradizione, c’è stata la sosta all’interno del Duomo di San Giorgio, con un momento dedicato a una speciale preghiera mariana. Un rito pregnante, caratterizzato da una intensa sacralità e spiritualità. Il momento solenne dei festeggiamenti che, per tutta la settimana, hanno animato il fervore religioso di questa zona di Ibla, è stato seguito con estrema partecipazione dai fedeli che hanno rinnovato il proprio affetto nei confronti della Madre piangente. Il simulacro ha fatto rientro in chiesa dopo circa due ore.
© Riproduzione riservata