PER IL PIANO PESISTICO IL COMUNE HA SEGUITO OGNI TAPPA

L’Amministrazione Comunale, in riscontro alla nota del Dott. Franco Susino, presidente del movimento Patto per Scicli, con la quale si chiedono notizie in merito all’operato ed alle proposte dell’Amministrazione sul redigendo Piano Paesaggistico della Provincia di Ragusa, ribadisce quanto segue: L’intero procedimento di formazione del Piano Paesaggistico è stato seguito pedissequamente dall’assessore all’Urbanistica avv. Matteo Gentile e dal capo settore Ing. Guglielmo Spanò i quali hanno partecipato ad ogni incontro con la sovrintendenza tenutosi sia a Palermo che a Ragusa. In tutte le occasioni di confronto i rappresentanti dell’Amministrazione hanno ribadito ed evidenziato agli artefici del redigendo Piano, le evidenti criticità che lo strumento, nella sua fase progettuale, presenta rispetto alle caratteristiche del nostro territorio. Nello specifico, l’Amministrazione, non condivide le seguenti previsioni inserite nel redigendo Piano Paesaggistico: L’estensione del lotto minimo ad ettari 3 e/o 2. Detta proposta si ritiene assolutamente inapplicabile alla peculiarità del nostro territorio già frazionato ed in ogni caso tutelato da vincoli che si rinvengono solo nel territorio di Scicli (vedi lotto minimo di ettari 15 vigente nelle zone E1 – E2 –  E3); La preclusione, sulle aree individuate con livello di tutela 2) di destinazioni diverse da quelle previste per le zone agricole senza possibilità di procedere in variante. Non vi è dubbio sul fatto che il Piano Paesaggistico deve intervenire esclusivamente per definire regole di qualità del territorio senza per questo ingerire nelle scelte strategiche delle previsioni urbanistiche comunali dirette allo sviluppo del territorio nel rispetto della sua tipologia. La preclusione di poter realizzare, sulla fascia costiera, nuove costruzioni e nuovi impianti serricoli. Si ritiene che detta proposta oltre a porsi in contraddizione con l’obiettivo dell’Amministrazione di riqualificare appunto la fascia costiera, si pone pure in antitesi con la natura agricola della nostra economia;  Nella riunione del 30/06/2010 tenutasi tra tutti i Comuni della provincia Iblea e la Soprintendenza di Ragusa presso l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali nonché nell’ulteriore riunione tenutasi in data 07/07/2010 presso l’Assessorato Provinciale ai Beni Ambientali, l’intera Provincia di Ragusa ha chiesto formalmente agli organi preposti alla redazione del Piano Paesaggistico di rinviare l’adozione dello stesso in attesa che tutti i Consigli Comunali della Provincia Iblea adottassero le proprie osservazioni al  Piano sotto forma di delibera consiliare. L’amministrazione di Scicli, nella seduta del  22 luglio 2010 ha investito il Consiglio Comunale affinché, presa visione dell’intero carteggio da cui è composto il progetto del Piano Paesaggistico ed analizzate le ipotesi di criticità, voglia deliberare in merito proponendo eventuali proposte di modifica. Non vi è dubbio, pertanto, che l’Amministrazione Comunale di Scicli, una volta ottenuto il deliberato del Consiglio Comunale ed una volta ascoltate eventuali richieste proventi dalla collettività, adotterà ogni azione necessaria affinché le legittime richieste  avanzate dal  territorio vengano recepite dalle Istituzioni preposte alla redazione del Piano Paesaggistico.

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