È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PER IBLA BUSKERS TUTTA LA PROVINCIA DEVE RIFLETTERE
18 Ott 2012 07:32
La recente presa di posizione assunta dall’associazione Edrisi, da 18 anni promotrice nell’organizzazione della manifestazione di Ibla Buskers, di non dare un proseguo a tale iniziativa, deve far riflettere il territorio provinciale tutto, e non sono quello ragusano.
“I successi mietuti con questa manifestazione sono stati sotto gli occhi di tutti e le difficoltà riscontrate a causa della riduzione del sostegno economico da parte di enti pubblici non possono essere problemi di pochi. Rispettando la decisione assunta dall’associazione Edrisi e capendo pienamente le difficoltà attraversate dagli enti locali nell’erogazione delle somme, tuttavia bisogna trovare una soluzione. Capiamo bene che l’elargizione di somme di denaro da parte di Provincia e Comuni deve necessariamente esser ridimensionata. Non si può, infatti, da una parte organizzare eventi e dall’altra non avere liquidità in cassa mettendo a repentaglio anche i servizi essenziali. Ragion per cui propongo, quale capogruppo del Pid – Cantiere Popolare al Comune di Ragusa, la convocazione di una conferenza di servizio, in cui possano esser presenti tutti i capigruppo consiliari, il Commissario straordinario dottoressa Margherita Rizza e i funzionari degli Assessorati alla Cultura, Sport e Spettacolo. L’idea è di fare un programma ed anche un elenco di tutte le iniziative, calendarizzate negli anni o new entry, per la cui realizzazione è stato chiesto il sostegno del Comune di Ragusa. Entrando nel merito di ciascuna manifestazione, ne possiamo intuire l’interesse e la necessità di mantenerla, oppure, di contro, si può essere presenti anzicchè con un sostegno economico con un supporto logistico. L’importante è razionalizzare, con l’intento di mantenere iniziative e manifestazioni che hanno caratterizzato la città di Ragusa, contribuendo a garantire risvolti economici anche alle attività commerciali, soprattutto quelle del centro storico in perenne affaticamento per la sopravvivenza”.
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