PER I CREDITI VANTATI DALLE IMPRESE DAL COMUNE DI MODICA

Palazzo San Domenico ha ospitato, prima delle festività natalizie, un incontro richiesto dalla Cna di Modica, alla presenza dell’assessore al Bilancio Santino Amoroso, per discutere sulla sorte delle risorse economiche che il Comune deve ai fornitori, in misura maggiore artigiani e commercianti, operanti in città. La Cna era rappresentata dal presidente territoriale Piero Bonomo e dal responsabile organizzativo Piero Caccamo. C’era anche una delegazione di artigiani che vantano crediti nei confronti del Comune per lavori eseguiti da ormai parecchio tempo. “Ci siamo chiesti – afferma Bonomo – al di là delle notizie provenienti dalla stampa che chiariscono come dalla Regione siano stati erogati circa cinque milioni di euro, se queste somme serviranno solo per il pagamento degli stipendi oppure se ci sarà spazio pure per le imprese. Abbiamo illustrato, inutile dirlo, quello che a tutti gli effetti risulta essere un quadro allarmante della situazione visto e considerato che molte imprese, non potendo pagare i contributi al proprio personale dipendente, fanno fatica ad ottenere il Durc e quindi non possono contare né sulla liquidità che arriva dagli istituti di credito né possono realizzare i lavori commissionati”.

La Cna ha spiegato che si sta creando un blocco economico, molto pesante, che Modica non potrà sostenere a lungo. “Il nostro compito – aggiunge Bonomo – è quello di fare sentire forte la voce di tutte le imprese che vantano crediti dal Comune, non indietreggiando di un solo passo, trovando, altresì, soluzioni concrete e condivise con l’Amministrazione comunale. Dobbiamo dare atto all’assessore Amoroso che, con grande impegno, sta cercando di scalare una montagna, quella del debito, molto ripida e ricca di insidie. La richiesta insistente di riscuotere i tributi locali ne è la prova più consistente”. Una riscossione costante di tutti i tributi da parte dei cittadini, infatti, farebbe affluire, in condizioni di normalità, una certa liquidità nelle casse comunali che sarebbero così in grado di saldare il debito. “Noi comprendiamo il ragionamento fatto dall’assessore – sottolinea Caccamo – il quale si è dimostrato disponibile a redigere un vero e proprio accordo programmatico con la Cna al fine di ristrutturare tale debito. Riteniamo sia stato compiuto un primo importante passo avanti che permetterà a tutte le imprese commerciali ed artigianali che vantano crediti dal Comune di compensare i propri crediti con eventuali tributi locali non pagati, ma soprattutto anche con gli oneri di urbanizzazione”. L’assessore Amoroso si è impegnato, alla presenza del dirigente comunale del Servizio, Angelo Carpanzano, di dare seguito immediatamente a tale procedura. Quindi, un’impresa che deve delle somme al Comune potrà fare valere i crediti vantati. Su questo punto sarà necessario dimostrare che il credito vantato nei confronti del Comune per lavori o servizi forniti sia un credito esigibile, certo e liquidabile. Per questo motivo, un ulteriore passaggio nodale della riunione ha previsto una stretta collaborazione tra la Cna e l’assessore Amoroso che metterà a disposizione gli uffici competenti per compiere una ricognizione dettagliata dei debiti di competenza del Comune di Modica verso le imprese. Sarà necessaria, in questo senso, la massima collaborazione delle imprese del commercio e dell’artigianato che dovranno fornire presso la sede Cna tutta la documentazione comprovante la natura e l’ammontare del credito vantato. “Ogni singola cartella – conclude Caccamo – sarà portata all’attenzione dell’assessorato. Ogni singola impresa, inoltre, potrà farsi certificare la certezza e la esigibilità delle spettanze dovute al fine di potere dimostrare al sistema bancario quanto dovrà incamerare dalla Pubblica amministrazione”.

Il presidente Bonomo, inoltre, sottolinea: “Avremmo potuto scegliere una via sindacale differente, come quella di inviare numerosi decreti ingiuntivi ma abbiamo ritenuto opportuno, vista la condivisione e la collaborazione pratica che abbiamo registrato, trovare soluzioni che diano certezze alle nostre imprese di vedere saldate le proprie fatture”. Ci sarà un ulteriore incontro, subito dopo le festività natalizie, per entrare nel merito dell’operatività degli accordi presi, fermo restando che le compensazioni con i tributi e gli oneri di urbanizzazione sono già operativi.

 

 

 

 

 

 

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